Uffici di prossimità: inaugurato a Pont Canavese un nuovo sportello

Targa dell'Ufficio di prossimità
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E’ stato inaugurato questa mattina a Pont Canavese, l’Ufficio di prossimità dell’Unione montana Valli Orco e Soana: 41 i Comuni che potranno rivolgersi all’ufficio, per una popolazione complessiva di 77.400 abitanti.  Il Piemonte, assieme alla Liguria e alla Toscana, è una delle Regioni che hanno aderito al progetto del Ministero della Giustizia, predisposto nell’ambito del Programma operativo “Pon Governance e capacità istituzionale 2014-2020” del Fondo sociale europeo con una dotazione finanziaria di oltre 36 milioni di euro. Contestualmente è stato sottoscritto tra il presidente dell’Unione montana Marco Bonatto Marchello e il presidente del Tribunale di Ivrea Vincenzo Bevilacqua, il Protocollo per l’organizzazione e il funzionamento dell’Ufficio di prossimità,  che definirà puntualmente i servizi erogati, le regole operative e le modalità di collaborazione tra il nuovo ufficio e il Tribunale di Ivrea.

Hanno partecipato alla cerimonia Andrea Giorgis, sottosegretario alla Giustizia, Fabio Carosso, vice presidente della Regione Piemonte, Edoardo Barelli Innocenti, presidente della Corte d’appello di Torino, e Marco Marocco, vice sindaco di Torino.

“L’apertura di questo nuovo Ufficio di prossimità consente ai cittadini di accedere con maggiore facilità ai servizi della giustizia – ha dichiarato Giorgis – e la Regione Piemonte è stata una delle prime ad aderire al progetto del Ministero, avviato nell’ottobre 2018, e ad aver coinvolto anche gli enti locali, permettendo di sperimentare efficaci modelli organizzativi negli uffici di prossimità, estensibili all’intero territorio nazionale”.

L’11 dicembre 2018 il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, presentando al Senato il progetto Uffici di prossimità, promosso dal Ministero e rivolto a tutte le Regioni italiane, sottolineò che si trattava “di un’iniziativa per mandare un segnale: la Giustizia può stare vicino ai cittadini e migliorare la qualità della loro vita. Con gli Uffici di prossimità è infatti possibile colmare il vuoto che si è creato con la chiusura dei piccoli tribunali, arrivando fisicamente più vicino ai cittadini. E magari proprio in quei luoghi dove ci sono persone che soffrono, per esempio negli ospedali”.

Le attività dell’Ufficio di prossimità dell’Unione montana Valli Orco e Soana partiranno il 5 febbraio e garantiranno, specialmente alle fasce più deboli, servizi di orientamento e consulenza per la trasmissione degli atti che non richiedono l’ausilio di un legale quali ricorsi, istanze, allegati e rendiconti. In questo modo i cittadini avranno un punto di riferimento “sotto casa”, dove sbrigare tutte quelle pratiche che prima potevano essere avviate solo in tribunale e, allo stesso tempo, avranno a disposizione tutti i servizi, collegati, forniti dalle altre Istituzioni coinvolte nel progetto, ossia Regioni, Comuni e Uffici giudiziari.

Lo “sportello”, che nella prima fase garantirà l’apertura 4 ore a settimana, sarà gestito da 4 unità di personale che, alla fine della formazione curata dal Tribunale di Ivrea, avranno competenze giuridiche, amministrative e anche sui servizi sociali. La Regione Piemonte si occuperà invece della fornitura di arredi e attrezzature informatiche e della predisposizione dei materiali informativi e promozionali dell’iniziativa.

Tra le città in cui sono attivi altri Uffici di prossimità segnaliamo Genova, Firenze ed Empoli e Pinerolo.