A Ferrara i Buskers portano l’arte di strada tra i detenuti
25 Agosto 2023
Prima del covid era divenuta un appuntamento fisso l’esibizione dei Buskers in carcere in occasione del festival che si tiene a Ferrara a fine agosto. Sono tornati finalmente quest’anno a portare l’energia e la vitalità dell’arte di strada tra i detenuti della casa circondariale “Costantino Satta”.
Nel campo sportivo dell’istituto, dopo aver stretto la mano a ognuno dei 250 detenuti del pubblico, si è esibito ieri uno dei volti più noti del Ferrara Buskers Festival, il cileno El Kote, clown, giocoliere, acrobata e provocatore.

La fusione di diversi generi musicali – dalla salsa al funk al rock‘n’roll e alla cumbia, dal folk italiano al reggae – ha caratterizzato anche l’esibizione del gruppo musicale De Heek composto da cinque ragazzi di differenti nazionalità.
“L’arte di strada rappresenta la libertà, la possibilità di esprimersi senza sovrastrutture, e permette ai ragazzi di avere una visione sul futuro e assaporare la libertà che hanno perso – ha commentato la direttrice dell’istituto penitenziario Maria Nicoletta Toscani -La loro permanenza in carcere è il punto zero da cui ripartire”. Un”iniziativa che, ha ricordato la comandante Annalisa Gadaleta “è stata realizzata grazie all’impegno comune di polizia penitenziaria e settore educativo”.
Le mura del carcere non sono state le uniche barriere che i Buskers hanno voluto attraversare durante questa edizione del festival. Alcuni di loro si sono esibiti nella casa di residenza per anziani Agnese Valle mentre un laboratorio musicale è stato realizzato da alcuni artisti con i giovani ospiti della Comunità educativa per minori Il Melograno.