A Trapani detenuti a lezione
di “street food” da Antonino Buffa

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I detenuti della casa circondariale di Trapani, mangeranno oggi  pane e panelle,  pane e milza, crocché e altre varianti in materia di quello che è ormai universalmente noto come street food e che ha illustri antenati nella tradizione gastronomica siciliana.

L’iniziativa si deve alla collaborazione tra l’Istituto alberghiero presente nel carcere trapanese e il noto focaccere palermitano Antonino Buffa, diventato famoso in tutto il mondo grazie al suo panino con la milza e ai suoi movimenti a suon di musica durante la preparazione del panino che gli hanno procurato il soprannome di Nino ‘U Ballerino.
L’evento si articola in due momenti: nelle cucine del laboratorio dell’Istituto alberghiero lezione di Antonino Buffa ai 25 detenuti allievi, cooking show dello chef  e preparazione del cibo offerto, più tardi,  ad altri cinquanta detenuti nella sala teatro dell’Istituto. Nel secondo momento, dopo aver proiettato dei filmati,  Nino ‘U Ballerino nella sala teatro, ha cucinato in diretta la meusa (milza di vitello) distribuendo poi con i suoi collaboratori i panini ai detenuti intervenuti che hanno così potuto gustare il prodotto del premio OSCAR  dello street food così come è stato nominato.

“Anche chi sconta il proprio debito con la giustizia – ha detto Antonino Buffa – ha diritto a coltivare la speranza di un futuro diverso: in tal senso, io credo che un mestiere fondato sulla manualità e sulla passione come quello che io svolgo, possa essere un incentivo a guardare avanti, nella consapevolezza degli errori commessi”.