Aziz e quella forza di ricominciare: convegno a novembre

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Si chiama Aziz, quarantenne marocchino, il detenuto simbolo di “Mai Più Qui. La Forza di Ricominciare”: la sua storia personale sarà al centro del Convegno Multidisciplinare che si terrà il prossimo 11 novembre dalle ore 9.00 nel Teatro San Marco di Trento.

Il convegno, promosso dall’associazione di volontariato “Pesce di Pace” in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Trentino – Alto Adige / Sudtirol e l’Ordine degli Avvocati di Trento, è il terminale del progetto internazionale “Disegni a più mani”, che ha coinvolto negli ultimi anni, a distanza e in tempi successivi, migliaia di bambini in Paesi di differenti culture e religioni. Ai loro disegni erano associati messaggi di fraternità in varie lingue: da qui la necessità di tradurre i pensieri dei giovani autori con la collaborazione dei detenuti.

Aziz, ristretto prima a Venezia e successivamente a Trento, era un detenuto analfabeta e non parlava italiano: ma ha subito preso a cuore questa iniziativa educativa e formativa e si è messo alla prova studiando la lingua italiana fino a conseguire in carcere il diploma di terza media. Dai lavori dei bambini è derivata la sua forza per cambiare un percorso di vita che dall’emarginazione l’ha condotto sulla via dell’integrazione.

La vicenda di Aziz è diventata emblematica e a lui è stato proposto di descriverla in 25 brevi racconti poi illustrati in opere artistiche dagli accademici di Belle Arti di Venezia e di Tunisi. Il volume, stampato in mille copie che il detenuto ha pagato con i risparmi del suo lavoro in carcere, è stato presentato all’Accademia di Belle Arti di Venezia.

All’evento dell’11 novembre – presenti giornalisti, avvocati e studenti liceali – Aziz sarà accompagnato da Anna Rita Nuzzaci, direttore dell’istituto “Spini di Gardolo” di Trento, e da Amina Selmane, console del Marocco. Tra i relatori Lauro Tisi, arcivescovo di Trento, Abdallah Mikail Mocci, imam della comunità islamica, e Yosef Labi, rabbino capo della comunità ebraica di Verona e Vicenza.