“Adotta uno scrittore”, il progetto arriva nelle scuole delle carceri

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Torna Adotta uno Scrittore, progetto del Salone del Libro di Torino che porta 30 autori del panorama letterario contemporaneo nelle scuole piemontesi e, da quest’anno, nelle scuole carcerarie italiane. Tra i trenta scrittori, giornalisti, intellettuali, che hanno già aderito Ezio Mauro, Lidia Ravera, Cristiano Cavina, Mario Calabresi, Andrea Pomella, Marina Mander e Ascanio Celestini.

Adotta uno Scrittore coinvolge diversi gradi di istruzione e indirizzi, dai licei agli istituti professionali, e quest’anno si rivolge anche alle scuole carcerarie e ospedaliere. Sarà favorita anche la collaborazione tra gli studenti degli istituti penitenziari e gli esterni, che, quando possibile, condivideranno l’”adozione” dello scrittore con i colleghi ristretti, recandosi per gli incontri, nelle case di reclusione.

Secondo Nicola Lagioia, direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino, «Adotta uno scrittore è una delle iniziative di promozione della lettura in cui negli anni abbiamo investito con più tenacia, certi del fatto che la scuola sia il contesto in cui si formino non solo le nuove generazioni ma anche i futuri cittadini. Negli ultimi anni c’è stata un’apertura a livello nazionale del progetto, quest’anno ancora più strutturata grazie alla collaborazione con il Cesp. Portare le scrittrici e gli scrittori a contatto con gli studenti, portarli nelle scuole – nonché in luoghi di recupero sociale come le carceri – significa assolvere a un importante dovere civico, significa provare a trovare delle risposte sensate alle urgenze del nostro tempo assieme ai ragazzi che sono il futuro del Paese».

Grazie alla collaborazione con il Centro studi scuola pubblica – Rete nazionale delle scuole ristrette, entrano in gioco – oltre all’Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti di Torino, alla Casa di Reclusione Rodolfo Morandi di Saluzzo e  alla Casa Circondariale Lorusso Cotugno di Torino – si aggiungono per il Piemonte e l’Umbria la Casa di Reclusione di Asti, la Casa di reclusione di Alessandria San Michele e la Casa di Reclusione di Spoleto che ha deciso di “adottare” Ascanio Celestini.

Quest’anno prende parte al progetto Adotta uno scrittore anche la Fondazione con il Sud che arricchisce il programma 2019 sostenendo altre quattro adozioni in altrettante scuole carcerarie: la Casa Circondariale Secondigliano (Napoli), la Casa Circondariale Ettore Scalas di Cagliari, la Casa Circondariale Pagliarelli di Palermo e l’Istituto Penale Minorile E. Gianturco di Potenza.

Il 32° Salone Internazionale del Libro di Torino si svolgerà dal 9 al 13 maggio.