Minetti riabbraccia le Fiamme Azzurre: obiettivo Tokyo 2020

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Annalisa Minetti torna a vestire la maglia delle Fiamme Azzurre: la show-woman milanese aveva già militato nel gruppo sportivo della Polizia Penitenziaria tra il 2013 e il 2015 cogliendo straordinari successi nell’atletica paralimpica: adesso l’obiettivo è quello di partecipare ai Giochi di Tokyo 2020. La prima apparizione sarà però sul palco di Rebibbia-Nuovo Complesso, per un incontro-concerto con la popolazione detenuta, il 20 maggio.

E’ nota al grande pubblico come cantante, attrice e conduttrice televisiva, oltre che come partecipante al concorso di Miss Italia: ma Annalisa Minetti è anche una grande donna di sport, in una carriera paralimpica costellata di grandi successi nella categoria “non vedenti”. Ora l’atleta milanese riabbraccia le Fiamme Azzurre, con cui ha vinto un titolo mondiale sugli 800 metri (Lione 2013) e sei maglie tricolori sulle distanze degli 800 e dei 1500 metri, stabilendo diversi primati italiani paralimpici: tutto avendo come “guida” in gara l’ex siepista della Polizia Penitenziaria Stefano Ciallella, ora tecnico della Sezione Paralimpica. Ma la prima apparizione ufficiale non sarà in pista: la cantante-atleta sarà protagonista di un concerto che si terrà il prossimo 20 maggio nel corso dell’incontro con la popolazione detenuta in programma nel Teatro di Rebibbia-Nuovo Complesso, aderendo ai propositi di promozione socio-solidale sostenuti con forza dall’Amministrazione Penitenziaria retta dal presidente Francesco Basentini.

Prima di vestire la maglia delle Fiamme Azzurre, Annalisa aveva conquistato la medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Londra 2012 sui 1500 metri, distanza nella quale aveva detenuto anche il record mondiale (T11). Nel 2015 le strade di erano divise, per il desiderio di trovare nuovi stimoli nel paraciclismo: ma negli ultimi mesi, con l’obiettivo di partecipare ai Giochi di Tokyo 2020, il sodalizio tecnico tra Minetti e Ciallella si è ricompattato ed ora l’atleta vestirà ancora una volta la maglia delle Fiamme Azzurre. Una notizia che la vincitrice del Festival di Sanremo nel 1998 commenta così a Sportdonna: “Oggi è stato ufficializzato il mio ritorno in Fiamme Azzurre, sono onorata di ricominciare proprio da qui, dove ho trovato una famiglia. Ora ci prepariamo per Tokyo, con tutto il cuore”.

In questa prima fase della preparazione si stanno valutando le migliori scelte sotto il profilo tecnico, con test mirati che hanno già confermato le grandi doti atletiche di Annalisa in diversi settori: un ritorno nel mezzofondo, oppure allungare le distanze verso la maratona (a Roma 2017 ha corso in 3h47’09” e nella maratonina Roma-Ostia dello stesso anno in 1h40’55”). O addirittura puntare su un settore del tutto diverso, magari il salto in lungo: dove si potrebbe profilare all’orizzonte un “derby” con l’altra fiamma azzurra Arjola Dedaj, già campionessa mondiale (F11) a Londra 2017, tornata alle gare in questa stagione dopo la gravidanza. Un altro sogno nel cassetto, viste le credenziali nel podismo e nel paraciclismo, potrebbe essere quello del triathlon: ma in questo caso ci sarebbe un’altra rivale in casa Fiamme Azzurre, perché la “guida” del bronzo europeo “non vedenti” Anna Barbaro è la nostra Charlotte Bonin, due volte triatleta olimpica della Polizia Penitenziaria. Certo è che Annalisa Minetti è dotata di una eccezionale carica agonistica e dispone di un talento così straordinario che nessun traguardo può considerarsi precluso.