Anno giudiziario, Nordio a Brescia: “Città che ha sofferto”

Carlo Nordio all’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte d’appello di Brescia
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“È una città che ho scelto perché ha molto sofferto”. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, sceglie il distretto di Brescia per le cerimonie di inaugurazione dell’anno giudiziario nelle Corti d’appello, nell’anno del 50esimo anniversario della strage di piazza della Loggia.

Oggi è la giornata della memoria, ricorda il Guardasigilli, “e anche qui ci sarà un ricordo molto importante”.

Il Ministro, intervenuto dopo la relazione del presidente vicario della Corte, Antonio Matano, si sofferma sui segnali incoraggianti da Brescia:  bisogna “prendere atto del vostro lavoro e dei risultati che avete raggiunto”, dice Nordio; “rispetto agli indicatori Pnrr il trend è decisamente positivo, tra i più positivi d’Italia, e per questo vi ringraziamo”.

Carlo Nordio all’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte d’appello di Brescia

Sui penitenziari presenti nel distretto, il Guardasigilli, consapevole della situazione, assicura che “i fondi sono stati stanziati. È tutto pronto per una nuova struttura, e al Ministero siamo attenti al vostro problema”.

Nordio fornisce poi alcuni numeri che riguardano il distretto: tra il 2020 e il 2023 sono state assunte 250 unità di personale amministrativo e 186 addetti all’ufficio per il processo.

Tra gli altri temi toccati dal Ministro, la sicurezza informatica – che sarà anche tra i punti focali del G7 Giustizia di Venezia, in programma a maggio -, le misure di contrasto alla violenza di genere e gli investimenti sull’amministrazione della giustizia.