Il “Premio Kennedy” a Rosella Santoro, direttrice di Rebibbia

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“Ci tengo a ricordare a tutti l’opera meritoria svolta dal personale di Polizia Penitenziaria, da cui dipende la sicurezza dell’intero istituto, e il lavoro prezioso di tutti gli operatori penitenziari”. Queste le parole di Rosella Santoro, direttrice della casa circondariale di Rebibbia – Raffaele Cinotti, durante la cerimonia di consegna del RFK Italy Award 2019, Premio Robert F. Kennedy, assegnatole per “il suo lavoro quotidiano per accrescere la speranza dei detenuti di Rebibbia in una vita migliore fuori dalla prigione e durante il periodo di detenzione”.

Da 51 anni il Premio è conferito a protagonisti dell’imprenditoria, delle istituzioni, del no-profit e dell’intrattenimento, “il cui impegno nel promuovere la giustizia sociale e i diritti umani riflette la visione di Robert Kennedy di un mondo più giusto e pacifico”. Un riconoscimento prestigioso, andato in passato ai Presidenti degli Stati Uniti d’America Clinton e Obama, ad Al Gore, Bono, George Clooney e Howard Schultz.

Nel suo intervento Rosella Santoro ha descritto i tanti progetti che nella casa circondariale di Rebibbia puntano al recupero sociale delle persone detenute,  ha parlato delle opportunità offerte dai corsi scolastici e universitari (sono presenti nell’istituto tre indirizzi di Scuola Superiore e corsi di laurea di tre Atenei), dei progetti per l’inserimento lavorativo realizzati con il contributo di cooperative e di altre realtà del privato sociale e del mondo imprenditoriale.

Un cenno particolare è stato riservato al progetto “Mi riscatto per Roma” che attualmente coinvolge 75 detenuti in lavori di pubblica utilità (dalla pulizia dei parchi alla cura delle strade): “Un modello romano – ha spiegato Rosella Santoro – che ha avuto grande risonanza anche a livello internazionale ed è stato implementato a Città del Messico dove,  grazie all’impegno delle Nazioni Unite, sarà replicato in alcuni istituti penitenziari a partire dal prossimo novembre”. Durante la cerimonia, svoltasi a Milano presso gli IBM Studios di Piazza Gae Aulenti, è stato proiettato un video sulle attività svolte nell’istituto di Rebibbia.