In Abruzzo numero verde per sostegno a detenuti ed ex detenuti

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Il Servizio “Oltre il carcere”, il numero verde gratuito 800938080 dedicato al mondo del disagio e alle conseguenze della detenzione, sarà attivo da lunedì prossimo anche in Abruzzo. Il progetto, avviato a Roma nel maggio scorso, si avvarrà nella Regione della formula che ne ha determinato il successo nella Capitale: servizi offerti da una rete di realtà operanti nel sociale con professionisti ed esperti che, a titolo di volontariato, rispondono alle telefonate degli utenti.

L’estensione del numero verde nasce per iniziativa di Isola Solidale, la stessa associazione che ne ha promosso l’attivazione a Roma dove, grazie all’esperienza messa in campo da numerose realtà locali, il servizio ha conosciuto in questi mesi un progressivo aumento di contatti e interventi a favore di persone in condizione di fragilità sociale, spesso conseguente a esperienze detentive.

In Abruzzo il servizio, presentato ieri a L’Aquila nel corso di una conferenza stampa al Palazzo dell’Emiciclo, è stato realizzato grazie a un partenariato con l’associazione Roccaraso Futura, in collaborazione con il garante regionale dei diritti dei detenuti Gianmarco Cifaldi e con l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale.

“Un servizio – ha spiegato Alessandro Pinna, presidente di Isola Solidale – che abbiamo sognato da anni e che oggi diventa realtà per essere più vicini non solo ai detenuti e agli ex detenuti, ma soprattutto alle loro famiglie e in particolare modo ai minori che spesso a seguito della detenzione di un genitore vivono preoccupanti situazioni di disagio e di emarginazione”.

Nata in un momento ancora critico dell’emergenza Covid, l’attività del numero verde si è dovuta confrontare con richieste di aiuti materiali e con persone in condizioni di difficoltà e disagio a livello emotivo, esigenze a cui si è fatto fronte grazie alla disponibilità e alla competenza delle Associazioni coinvolte. Il sostegno materiale e psicologico, sperimentato durante l’emergenza Covid -19, fa ora parte dei servizi che entreranno a regime da lunedì con l’attivazione del numero. Previsti anche interventi e consulenze per semplificare alcune procedure burocratiche dentro e fuori il carcere.