Auschwitz, Nordio: “Importante ricostruire crimini commessi”

Nordio al museo della Shoah per presentazione bilancio 2022 (Credit: ministero Giustizia)
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“Molte persone non sanno che la maggior parte dei crimini commessi nei campi di sterminio non è documentata, poiché quei luoghi sono stati distrutti tra il 1943 e il 1944”. Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ospite della fondazione Museo della Shoah in occasione della presentazione del bilancio sociale 2022, a Casina dei Vallati.

Accolto dal presidente della fondazione, Mario Venezia, il Guardasigilli ha voluto portare la sua testimonianza di persona “appassionata della storia di Israele, sia antica che moderna”, evidenziando l’importanza di ricostruire quanto accaduto nei campi sul modello di Auschwitz.

Una ricostruzione possibile, secondo il Guardasigilli, con due documenti: i carteggi del processo al gerarca nazista Adolf Eichmann, che “fu celebrato in Israele, dal procuratore generale Gideon Hausner“. Un procedimento caratterizzato da tutte le garanzie per gli imputati, “con tre giudici che, seppur israeliani, conoscevano il tedesco: una testimonianza di equità e civiltà giuridica”, sottolinea Nordio.

Museo Shoah

La ricostruzione è possibile anche leggendo le memorie di Rudolf Höß, comandante di Auschwitz, che impressionano “per l’aspetto asettico dello stile: uccidere decine di persone ogni giorno e farle sparire”. Un orrore che poi, ricorda il Ministro, fece dire al primo ministro britannico Winston Churchill che la dittatura nazista “era più sinistra e più duratura perché illuminata dai lumi di una scienza perversa, ossia la spaventosa organizzazione” dello sterminio.

Presenti all’evento, anche il ministro per lo Sport Andrea Abodi, la presidente Unione Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni, la presidente Comunità Ebraica di Roma, Ruth Dureghello e il sindaco di Firenze, Dario Nardella. A moderare l’evento, l’attivista per i diritti umani Claudia Conte.