Basket a Secondigliano per mettere in campo la voglia di ricominciare

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Da ieri il Centro Penitenziario ‘Pasquale Mandato’ di Secondigliano ha un nuovo campo di basket. Nel playground dominano l’azzurro, in omaggio a tutte le Nazionali italiane, e l’arancione, ovvero il colore della palla da basket.

Il campo, finanziato dalla Federazione italiana pallacanestro con la partecipazione di Fondazione lottomatica  in collaborazione con l’associazione Seconda Chance è stato inaugurato ieri con una conferenza stampa in cui i principali autori della sua realizzazione hanno raccontato il percorso che ha portato a una rapida conclusione del progetto. La prima parte dei lavori, quella che prevedeva la rimozione dal campo di detriti ed erbacce, è stata effettuata proprio da alcuni  detenuti dell’Istituto di Secondigliano.

Il capo dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, Giovanni Russo, e il presidente federale, Giovanni Petrucci,  si sono prestati al tiro d’inizio di un primo incontro. “Sono stato un giocatore di basket, non una cima ma ci provavo e mi piaceva molto – ha rivelato il capo DAP – Vi voglio fornire un dato: nel 2024 all’interno dei nostri Istituti si sono verificati 24 suicidi, l’unico dato in comune di queste tragedie è che nessuno di questi detenuti praticava sport. Attraverso la pallacanestro, e quindi lo sport, si possono mettere in atto politiche atte a prevenire il disagio psicologico che poi può sfociare in un suicidio. Questo campo offrirà ai detenuti l’opportunità di imparare di nuovo a rispettare le regole attraverso le figure degli arbitri e degli allenatori, insegnerà a confrontarsi tra loro con energia ma sempre nell’ambito del rispetto, che è alla base dello sport”.

“Spesso i nostri pensieri, all’interno della Federazione, corrono al campo e al risultato sportivo da raggiungere ad esempio con le nostre Nazionali – ha aggiunto il presidente  Giovanni Petrucci –  ma questa iniziativa di concreta responsabilità sociale la volevamo fortemente e siamo veramente felici di averla portata a termine insieme a voi. Fateci vivere altre esperienze del genere e noi saremo con voi”.

Giulia Russo, direttrice della struttura, nel ringraziare i promotori e i realizzatori dell’iniziativa ha assicurato che il campo vivrà di tante attività, con turnazioni che consentiranno a tutti i detenuti della media sicurezza di accedervi.

“Secondigliano è una struttura ricettiva a ogni proposta, una fucina di iniziative – ha sottolineato la provveditrice Lucia Castellano –  Noi abbiamo un mandato importante, visto che in Campania abbiamo più di 7.000 detenuti. Tutte persone che hanno diritto, per noi un dovere, di disporre di una giornata piena, il che significa costruire in sicurezza un percorso”.

Il coinvolgimento iniziale della Federazione si deve a Flavia Filippi, fondatrice e presidente di Seconda Chance che ha ricostruito la nascita della collaborazione: “La nostra associazione fa  soprattutto da ponte tra carcere e imprenditori, per trovare lavoro ai detenuti. Ci occupiamo però di tutto quanto è utile al reinserimento e al miglioramento delle condizioni psicofisiche dei detenuti. Lo sport è una di queste opportunità. Ringrazio il presidente federale Giovanni Petrucci per avermi ascoltato e aver creduto in questa iniziativa ”. I lavori iniziati a febbraio, si sono conclusi con notevole rapidità. “In programma – aggiunge Filippi – un altro campo nella casa circondariale di Catanzaro”.

Presenti alla conferenza anche il presidente della Ge.Vi. Napoli Federico Grassi insieme a una delegazione della squadra partenopea, e il general manager della Givova Scafati Alessandro Giuliani.