“Ai giovani che la meritano va data una seconda opportunità”  

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“Un progetto meraviglioso”. Con queste parole il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha definito il protocollo dei Percorsi di cittadinanza – La Camera incontra i giovani, firmato oggi all’Istituto penale minorile di Bari Nicola Fornelli, insieme al presidente della Camera Roberto Fico e al ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti. Incontrando i ragazzi dell’Ipm e di due istituti scolastici baresi – Majorana e Socrate – il Guardasigilli ha sottolineato l’importanza dei “principi di libertà, rispetto dell’altro, lealtà e cittadinanza consapevole, come pilastri della convivenza civile. Lo Stato investe con impegno differente su tutte e due le realtà per cercare di dare a questo Paese un futuro di legalità”.

Dopo l’esibizione di Igor, ragazzo dell’Ipm, cantante rap, sono iniziate le domande dei giovani a cui hanno risposto le autorità. Bonafede si è rivolto ai giovani dell’istituto utilizzando il paragone della ‘panchina’: “A volte le partite di calcio – ha detto il ministro della Giustizia – vengono risolte da quegli atleti che all’inizio siedono in panchina. Ma per farlo devono allenarsi duramente per farsi trovare pronti. Anche a voi sarà chiesto di scendere in campo, perché lo Stato è disposto a dare una seconda opportunità a tutti quelli che la meritano e la cercano. La persona che dimostra di saper sfruttare questa seconda opportunità, una volta tornata nella società, si comporterà correttamente rispettando le regole”.

Rispondendo a un’altra domanda posta dai ragazzi, il Guardasigilli ha anche ricordato il caso di Marco Vannini e gli incontri con i familiari delle vittime delle stragi: ”Le istituzioni non devono mai perdere il coinvolgimento nella sofferenza altrui, perché quella sofferenza è la molla che ti fa capire ogni giorno che dal tuo lavoro, dal tuo buon lavoro, dipende la qualità della vita delle persone”.