Ministero della Giustizia, Piccirillo è il nuovo Capo di Gabinetto

Raffaele Piccirillo - Capo di Gabinetto Giustizia
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Il Guardasigilli Alfonso Bonafede ha firmato il decreto ministeriale per la nomina di Raffaele Piccirillo a Capo di Gabinetto del ministero della Giustizia. Il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha dato il via libera al collocamento fuori ruolo di Piccirillo, sostituto procuratore generale di Cassazione, come chiesto dal ministro della Giustizia. Palazzo dei Marescialli ha approvato a maggioranza la delibera, proposta dalla Terza Commissione, favorevole all’autorizzazione del fuori ruolo: 14 voti a favore, 7 contrari e 4 astensioni.

Nato a Portici (in provincia di Napoli), 53 anni, Piccirillo vanta una grande esperienza nel settore dell’anticorruzione: dal 2015 è a capo della delegazione italiana presso il Gruppo di Stati contro la corruzione del Consiglio d’Europa (GRECO), l’organo che annualmente valuta il livello di avanzamento dei vari Paesi sul fronte della lotta al virus corruttivo.

L’ingresso in magistratura di Piccirillo risale al 1994, dal 2008 al 2013 è giudice delle indagini preliminari al Tribunale di Napoli. Assume, poi, l’incarico alla Corte di Cassazione come magistrato addetto all’ufficio del Massimario. Dal 2014 al 2018 è stato Direttore generale degli Affari penali al ministero della Giustizia e poi Capo del Dipartimento per gli affari di giustizia. In via Arenula è stato anche responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza.

(Foto: credits Giambalvo&Napolitano)