“Il magistrato che scende in politica non vestirà più la toga”
31 Agosto 2020Nell’intervista che il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha rilasciato a Liana Milella su la Repubblica di oggi, alla domanda sul “perché ha proposto di costituirsi parte civile nel futuro processo a Palamara?”, il Guardasigilli ha risposto: «Il ministero della Giustizia è parte lesa. Considero anche un dovere morale nei confronti di tutti quei magistrati che ogni giorno lavorano con professionalità e passione per amministrare la giustizia».
Sulla riforma del Csm Bonafede ha poi dichiarato: «La magistratura è perfettamente consapevole della necessità di riformare il Csm contro le degenerazioni del correntismo. La riforma potrà anche migliorare in Parlamento, ma su un punto non si potrà tornare indietro: nessun magistrato che scende in politica potrà più vestire la toga».
In allegato l’intervista completa.