“Il magistrato che scende in politica non vestirà più la toga”

FacebookTwitterWhatsAppEmailCopy Link

Nell’intervista che il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha rilasciato a Liana Milella su la Repubblica di oggi, alla domanda sul “perché ha proposto di costituirsi parte civile nel futuro processo a Palamara?”, il Guardasigilli ha risposto: «Il ministero della Giustizia è parte lesa. Considero anche un dovere morale nei confronti di tutti quei magistrati che ogni giorno lavorano con professionalità e passione per amministrare la giustizia».

Sulla riforma del Csm Bonafede ha poi dichiarato: «La magistratura è perfettamente consapevole della necessità di riformare il Csm contro le degenerazioni del correntismo. La riforma potrà anche migliorare in Parlamento, ma su un punto non si potrà tornare indietro: nessun magistrato che scende in politica potrà più vestire la toga».

In allegato l’intervista completa.

Allegati

  • pdf Intervista Bonafede31-08
    intervista ad Alfonso Bonafede di Liana Milella - repubblica 31 agosto 2020
    Dimensione del file: 1 MB