Caivano, Nordio: “abituare i giovani alla cultura della legalità”
29 Novembre 2023
“Intelligo ut credam: anatomia di un processo”: è questo il titolo del progetto promosso dal Ministero della Giustizia in collaborazione con il Liceo Braucci di Caivano, presentato questa mattina nell’ambito della Giornata della Legalità e che ha visto la partecipazione del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, assieme alle autorità locali, prefetto, presidente e procuratore della Repubblica di Napoli Nord e presidente dell’Ordine degli avvocati.
Il progetto ha impegnato oltre quaranta alunni del liceo, guidati dal corpo docente, nella preparazione della simulazione di un processo di giustizia, in cui si è data voce a tutti gli attori previsti nei procedimenti, fino ad arrivare alla pronuncia della sentenza da parte della Corte composta dagli studenti.
L’obiettivo di questa iniziativa è quello di sensibilizzare i giovani alla cultura della legalità, attraverso progetti nell’ambito scolastico che li rendano effettivamente protagonisti di percorsi di educazione civica. Il tutto è avvenuto davanti al Guardasigilli, che ha partecipato all’evento come uditore, prendendo la parola solo dopo il pronunciamento della sentenza: “E’ una grande emozione per me essere qui e partecipare a un processo così ben condotto da giovani studenti preparati. Ho ascoltato con ammirazione e sorpresa le parti del processo – ha concluso Nordio – così ben strutturate e ritengo che quanto rappresentato oggi sia un modello fondamentale per abituare i nostri giovani alla cultura della legalità e del rispetto”.
Subito dopo Caivano, il ministro Nordio si è recato ad Aversa, presso il Tribunale di Napoli Nord, per inaugurare tre nuove aule per le udienze penali, alla presenza delle autorità locali, del personale amministrativo e degli avvocati. L’iniziativa si inserisce nell’ampio programma di investimenti nelle strutture giudiziarie sul quale il Ministero è a lavoro per favorire l’efficientamento del sistema giustizia.
“A Napoli Nord è stato realizzato un miracolo grazie ad una perfetta sinergia fra Ministero, presidenza del Tribunale, Procura della Repubblica e Ordine degli avvocati”, ha dichiarato Nordio.