Camera, il ministro Nordio risponde al question time
12 Aprile 2023
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, risponde al question time nell’aula della Camera. Due le interrogazioni all’ordine del giorno.
La prima, presentata dai deputati Roberto Bagnasco (Fi-Ppe) e altri, sulle iniziative volte a riconsiderare l’attuale distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari.
“L’intenzione di questo governo è di rivedere le riduzioni di uffici giudiziari che sono state fatte”, evidenzia il Guardasigilli.
In questa direzione, aggiunge Nordio, “è già stato prorogato il rinvio della soppressione dei tribunali dell’Abruzzo e delle sezioni distaccate isolane, ed è all’esame il ripristino di sedi giudiziarie già soppresse”.
La seconda interrogazione, a firma della deputata Ingrid Bisa (Lega), è sulle iniziative in materia di giustizia minorile, anche al fine di fronteggiare i fenomeni di devianza giovanile.
Le soluzioni, secondo il Ministro “sono il lavoro e lo sport“, elementi deflattivi anche per quanto riguarda le violenze. In particolare il lavoro, aggiunge Nordio, è “fondamentale per rieducare e per dare a questi ragazzi una possibilità di reinserirsi nella società una volta liberi”.
In entrambi i casi, occorrono spazi: “Cerchiamo di individuarli nella risistemazione di caserme dismesse – ipotizza il Ministro – che hanno la struttura compatibile con quella carceraria e darebbero la possibilità sia dello sport sia dell’attività lavorativa”.
Nel ricordare che per le scoperture dei tribunali per i minorenni “verranno immessi in servizio i candidati idonei, attraverso gli scorrimenti delle relative graduatorie”, il Guardasigilli fa anche il punto sulle assunzioni in arrivo.
Nel 2023 saranno assunti 33 dirigenti di seconda fascia, e nel triennio verrà incrementata “la dotazione organica nel ruolo agenti assistenti di 1000 unità, portandolo così a 42.150″, aggiunge Nordio. Per il quinquennio 2021-25, infine, è stata “autorizzata l’assunzione straordinaria di ulteriori complessive 2800 unità”.