Carceri: assistenza e incolumità
In Toscana nasce una task force

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Migliorare la qualità dell’assistenza e tutelare l’incolumità dei detenuti. Questo l’obiettivo dell’accordo di collaborazione sottoscritto tra il GRC (Centro Gestione Rischio clinico e Sicurezza del paziente della Regione Toscana) e il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria Toscana e Umbria.

Un gruppo di esperti, composto da referenti dell’amministrazione penitenziaria e del GRC per la salute in carcere, visiterà gli istituti per verificare gli standard di sicurezza e identificare le cause di eventuali criticità, focalizzando l’attenzione sui rischi attuali o potenziali da cui potrebbero scaturire situazioni di disagio e problematicità per i pazienti detenuti, valutando allo stesso tempo le misure da introdurre, in tempi brevi, per prevenirle.

Tra le finalità delle visite, non ispettive ma di ascolto, anche quella di individuare, insieme agli operatori, le aree maggiormente critiche dal punto di vista della sicurezza e apprendere quali siano i problemi quotidiani. Particolare attenzione verrà dedicata all’analisi della gestione dei detenuti auto o etero aggressivi e le eventuali ricadute dei loro comportamenti sul personale. L’accordo, rinnovabile, è di durata biennale e prevede la possibilità apportare modifiche migliorative in corso d’opera sulla base degli esiti del monitoraggio.