Modello Belluno: più del 70% dei detenuti al lavoro

FacebookTwitterWhatsAppEmailCopy Link

Il carcere di via Baldenich a Belluno offre da dicembre una nuova attività lavorativa ai detenuti: la realizzazione di pelli per la pulizia degli occhiali che vede impegnati dieci di loro. Arriva così al 70-75% la percentuale di coloro che svolgono lavori all’interno del penitenziario.

Altra importante iniziativa è il sostegno psicologico offerto a chi sta scontando una pena: la Usl 1 e l’amministrazione carceraria hanno stilato un piano locale per la prevenzione rischio di suicidi. Si tratta di una collaborazione tra personale sanitario e agenti penitenziari affinché possano essere prevenuti e scoperti segnali di autolesionismo. L’intesa nei prossimi giorni verrà  firmata dalla direttrice del carcere, Tiziana Paolini, e dal direttore generale dell’Usl. All’arrivo nella struttura carceraria, la persona verrà sottoposta a un questionario che avrà il fine di mettere in evidenza eventuali rischi di suicidio e, in caso di riscontro positivo, verranno applicate misure intese a prevenire e a curare questa tendenza.