Carceri: oltre 4mila detenuti in meno in poco più di un mese

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Sono oltre 4mila i detenuti usciti dagli istituti penitenziari a partire dall’inizio dell’emergenza coronavirus. Lo riporta, in una nota, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.

Al 29 febbraio scorso, poco tempo dopo le prime indicazioni inviate dal DAP agli istituti per la prevenzione del contagio da Covid-19, erano presenti 61.230 detenuti. Alla mattina di oggi, 6 aprile, se ne contano 57.137: cioè 4.093 in meno.

Diversi i fattori che hanno inciso, in misura differente, sul calo di presenze: l’esecuzione della pena nel domicilio dovuta all’applicazione dell’art. 123 del decreto-legge 18/2020 e alla legge 199/2010; i motivi sanitari dovuti al contagio da coronavirus o a situazioni di incompatibilità con lo stato di salute del detenuto; il maggior ricorso di permessi ai semiliberi, che in tal modo possono evitare il rientro serale in istituto. Da segnalare anche l’improvvisa diminuzione dei reati che ha causato la conseguente riduzione degli arresti in flagranza.

Sul fronte dei contagi, 37 sono i detenuti che risultano al momento contagiati, di cui nove ricoverati presso strutture ospedaliere mentre sono 8 quelli già guariti.

Sono 158 invece i soggetti positivi al tampone fra le quasi 38mila unità di Polizia Penitenziaria, di cui sedici ricoverati, tutti dispensati dal servizio.

Cinque invece i contagiati fra il personale dell’Amministrazione Penitenziaria appartenenti al comparto funzioni centrali.