Carceri, protocollo d’intesa fra la Fondazione Teatro San Carlo e Poggioreale

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Sarà presentato sabato 26 marzo, presso la nuova struttura “San Carlo a Vigliena”, il protocollo d’intesa fra la Fondazione Teatro San Carlo e la Casa circondariale “G. Salvia” di Napoli- Poggioreale.

“L’iniziativa è nata qualche tempo fa, – commenta il direttore del carcere Carlo Berdini– ma non aveva potuto trovare concreta attuazione a causa del Covid-19. Attualmente, è nostra intenzione dare impulso alla ripresa delle attività trattamentali, che a causa della pandemia si erano forzatamente rallentate. In quest’ottica, il protocollo sottoscritto con la Fondazione San Carlo ha ad oggetto sia un aspetto artistico, che riguarda la realizzazione di opere e rappresentazioni teatrali all’interno dell’istituto penitenziario, con la partecipazione attiva dei detenuti, sia la previsione, che seguirà i doverosi iter da parte della magistratura, che i detenuti vadano a lavorare presso il San Carlo. Le attività che potranno essere svolte saranno propedeutiche e strumentali all’attività teatrale, come ad esempio la falegnameria e i mestieri delle arti”.

Berdini è convinto della concreta possibilità di riscatto sociale attraverso percorsi virtuosi di reinserimento sociale: “Dal mio punto di vista, la cultura rappresenta, come previsto dall’Ordinamento penitenziario,  uno degli elementi fondamentali del trattamento. Avere la possibilità di collaborare con una realtà così prestigiosa come il San Carlo, che ringrazio per la disponibilità e la sensibilità, mi rende orgoglioso e onorato. Per ottenere dei risultati è necessario aprire il carcere alla città, non si può ritenerlo una realtà chiusa che non dialoghi con la società”.