Cdm a Cutro, nuovo reato contro i trafficanti di esseri umani

Conferenza stampa del Consiglio dei Ministri a Cutro
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“Morte o lesioni come conseguenza di delitti in materia di immigrazione clandestina” è la nuova fattispecie penale introdotta dal decreto-legge approvato dal Consiglio dei Ministri, riunito in via straordinaria giovedì 9 marzo, nella sala consiliare del Municipio di Cutro, il comune calabrese teatro dell’ultimo drammatico naufragio di migranti.

La figura di reato, ora prevista dall’articolo 12-bis dal Testo Unico in materia di immigrazione, è stata illustrata dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nel corso della conferenza stampa: “Un intervento nell’ambito del diritto penale estremamente severo – ha sottolineato il ministro – nei confronti di chi organizza promuove e finanzia in qualsiasi modo questa tratta di persone”.

Il Guardasigilli ha poi risposto anche a una domanda su un aspetto della norma, relativo all’allargamento della giurisdizione in acque internazionali.

Durante la conferenza stampa sono intervenuti anche il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani, il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, e il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida.