Concorso 310 magistrati: i criteri di valutazione delle prove scritte

Particolare della facciata del palazzo del Ministero della Giustizia in via Arenula a Roma - Foto di Doriano Ciardo
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E’ stato pubblicato sul sito della Giustizia un avviso riguardante i criteri di valutazione delle prove scritte del concorso per esami a 310 posti di magistrato ordinario indetto con D.M. 29/10/2019.

La Commissione, allo scopo di garantire la formazione di giudizi oggettivi ed uniformi nella correzione, ritiene che possa considerarsi idoneo il singolo elaborato che:

•​ presenti una forma italiana corretta sotto il profilo terminologico, sintattico e grammaticale e riveli adeguata padronanza della terminologia giuridica nonché sufficiente chiarezza espositiva, requisiti tutti indispensabili per la corretta redazione dei provvedimenti giudiziari;
•​ presenti una pertinente, coerente, ed esauriente trattazione del tema assegnato e dimostri in capo al candidato una sufficiente conoscenza degli istituti cui direttamente esso si riferisce e dei principi fondamentali della materia, nonché un’adeguata cultura giuridica generale;
•​ riveli la capacità del candidato di procedere all’analisi delle problematiche sottese agli argomenti proposti dalle tracce, dimostrando la consapevolezza critica delle fonti normative e dell’elaborazione giurisprudenziale e dottrinale ed esponendo l’esito del ragionamento giuridico con stile sintetico e contenuti non meramente nozionistici.

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