Consiglio Europeo di Giustizia su Covid-19. Ferraresi: “Proporzionalità delle misure e iniziative europee per contrastare disinformazione”

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“Occorrono dinamismo e proporzionalità per far fronte alle esigenze sanitarie dettate dal mutamento del quadro epidemiologico. In questa cornice, anche nel sistema giustizia, si sono adottati i necessari adeguamenti imposti dalle esigenze sanitarie del momento”. Così Vittorio Ferraresi, Sottosegretario di Stato alla Giustizia, in sostituzione del Ministro Alfonso Bonafede, che non ha potuto prender parte a causa di improvvisa indisponibilità all’incontro dei Ministri della Giustizia e degli Affari Interni dell’Unione Europea (GAI) che si è svolto oggi in videoconferenza, sotto la appena avviata presidenza tedesca.

Anche sulla circolazione delle informazioni, altro delicato tema al centro del vertice, l’Italia tiene alta l’attenzione e richiama alla cautela sul difficile equilibrio tra libertà di espressione e disinformazione o discorsi d’odio, su cui hanno ulteriormente inciso le tensioni generate dalla pandemia. Ciò ha reso ancora più attuale la pressante necessità, rappresentata anche dalla Commissione, che l’evoluzione dell’uso del web sia accompagnata da un organico quadro regolamentare europeo di tutele e di responsabilità, un “Codice dei servizi digitali”.

Un’efficace e corretta comunicazione con i cittadini costituisce un importante strumento di partecipazione democratica alle scelte del Governo e di difesa di questi valori.

“Sul piano dell’informazione alla cittadinanza e del contrasto delle fake news sull’emergenza sanitaria, il Governo italiano ha costantemente aggiornato il pubblico sugli sviluppi dell’epidemia e sulle misure adeguate a contrastarla”, ha concluso Ferraresi.