Convenzione tra il Prap Toscana-Umbria e l’Università di Siena

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Gli istituti penitenziari di Toscana e Umbria potranno usufruire presto di un qualificato servizio di mediazione culturale svolto da tirocinanti dell’Università per Stranieri di Siena (UNISTRASI). Lo prevede la convenzione tra il Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria e l’ateneo senese, firmata il 26 agosto dal provveditore regionale Gianfranco De Gesu e dal rettore dell’UNISTRASI Pietro Cataldi.

Il tirocinio, che gli studenti dovranno svolgere secondo progetti individuali, comprende il supporto audio-video nello studio e nella consulenza sullo svolgimento di pratiche amministrative per i detenuti stranieri, mentre gli operatori potranno avvalersi del supporto degli studenti mediatori nella decodifica dei codici linguistici e culturali e in molte altre attività utili a favorire l’inserimento della persona detenuta in un ambiente diverso da quello di provenienza.

La convenzione intende in primo luogo offrire agli studenti (universitari, laureati e diplomati entro i 18 mesi successivi al termine degli studi) l’opportunità di conoscere in maniera diretta il mondo del lavoro, in un contesto, come quello carcerario, in cui convivono etnie, lingue, culture e religioni diverse. Tra le attività di tirocinio rientrano anche la raccolta di buone pratiche nell’ambito di progetti educativi/artistici presenti nelle sedi ospitanti e la rilevazione, tramite testimonianze dirette, del gradimento di varie iniziative trattamentali.

I tirocinanti mediatori potranno svolgere la loro attività, nel rigoroso rispetto del segreto professionale, solo con detenuti di media sicurezza, sotto la supervisione di tutor nominati dall’Università e dalla struttura detentiva. I firmatari della convenzione  si sono detti convinti che il personale di  Polizia Penitenziaria e gli operatori del trattamento potranno trarre un notevole supporto dalla presenza di queste figure professionali, considerato che nel distretto Toscana – Umbria  i detenuti stranieri sono oltre 2000 per un totale di 78 nazionalità.