Cooperativa Lazzarelle: il 22 luglio l’inaugurazione del Bistrot

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A dieci anni dall’inizio dell’attività, la Cooperativa Lazzarelle, impresa sociale tutta al femminile nata nel 2010 nel carcere di Pozzuoli, inaugurerà mercoledì 22 luglio alle ore 18.00 il Lazzarelle Bistrot nella Galleria Principe di Napoli.

L’iniziativa, sostenuta dalla Fondazione Charlemagne e UniCredit, si inserisce in un percorso di crescita individuale e professionale, rappresentando un punto di ristoro e di consumo di prodotti realizzati negli istituti penitenziari di tutto il territorio nazionale.

Come ha spiegato la presidente Imma Carpiniello, “il progetto dà la possibilità di scontare l’ultima parte della pena lavorando all’esterno, grazie ai benefici delle misure alternative”. “Il contatto con la città è un elemento fondamentale per donne chiuse in carcere da tanto tempo – aggiunge Carpiniello – poiché permette un coinvolgimento attivo delle detenute nel loro reinserimento lavorativo e sociale”.

Il progetto negli anni ha coinvolto 56 detenute, dando loro la possibilità di mettersi alla prova producendo caffè artigianale nel rispetto dell’antica tradizione napoletana. Il Caffè delle Lazzarelle è infatti prodotto seguendo i tempi naturali di preparazione e prestando attenzione all’aspetto ecologico: le confezioni di plastica sono prive di alluminio e possono essere smaltite con la raccolta differenziata.

Alla prima edizione del  Festival nazionale dell’economia civile, organizzato nel 2019 a Firenze da Federcasse, NeXt e SEC – Scuola di Economia Civile, la Cooperativa Lazzarelle ha ottenuto il primo premio ed è stata dichiarata impresa ambasciatrice di sostenibilità.

Situato in un luogo storico del capoluogo partenopeo, il Bistrot costituirà la tappa finale di un percorso iniziato nella torrefazione interna del carcere, che ha permesso alle “Lazzarelle” di imparare un mestiere e di prepararsi a rientrare nella società.