Cooperazione giudiziaria: Morrone in Ungheria per minori contesi

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“Rilanciare i rapporti bilaterali tra Italia e Ungheria, dare nuovo slancio alla cooperazione in materia giudiziaria e investigativa, soprattutto per i casi dei minori contesi, Chantal Tonello, resa irreperibile dalla madre sette anni fa, e i due fratelli italo-spagnoli, Martin e Caterina Vassallo, sottratti di recente dalla madre ungherese”. Sono questi gli obiettivi della visita di Jacopo Morrone, sottosegretario alla Giustizia, a Budapest, dove ieri ha incontrato il sottosegretario di Stato per la Cooperazione in materia di Giustizia europea e internazionale, János Boka, per ribadire “la necessità di rafforzare la cooperazione e risolvere i casi di Chantal, Martin e Caterina”.

“Abbiamo espresso le nostre preoccupazioni in particolare sul caso di Chantal, già oggetto dell’incontro del 2 maggio scorso tra il ministro dell’Interno Matteo Salvini e il suo omologo Sandor Pinter. Siamo fiduciosi che siano messe in campo tutte le misure necessarie per consentire ai padri di poter riabbracciare i propri figli”.

Morrone, successivamente, ha visitato l’istituto penitenziario Budapest II e ha incontrato il vice comandante del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, Janos Schmel.
La visita del sottosegretario, sempre coadiuvato dall’Ambasciatore d’Italia a Budapest, Massimo Rustico, si conclude oggi, mercoledì 26 giugno, con un incontro bilaterale con il vice sottosegretario di Stato all’Interno ungherese, Matyas Hegyeljai.