Cooperazione internazionale: Renoldi incontra Unodc e Messico

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“Piena disponibilità da parte del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria a proseguire nei percorsi di cooperazione già avviati con il Governo di Città del Messico e Unodc Messico, nella direzione indicata dal mio predecessore, Dino Petralia, e dal vice capo del Dap, Roberto Tartaglia”. È quanto ha detto oggi pomeriggio, intervenendo in videoconferenza, il Capo del Dap, Carlo Renoldi, al responsabile dell’Ufficio messicano delle Nazioni Unite per la lotta alla droga e al crimine, Kristian Hölge, al direttore esecutivo del lavoro penitenziario della Subsecretaria di Città del Messico, Aaron Sánchez Castañeda, e al gestore della sostenibilità di Enel Green Power, Montserrat Trejo.

Ai rappresentanti dei partner del programma “De vuelta a la comunidad“, ispirato alle esperienze avviate dal ministero della Giustizia italiano e dal ministero della Sicurezza dei cittadini di Città del Messico, Renoldi ha ribadito l’importanza di mantenere una rete di relazioni all’interno della quale collaborare ed essere di reciproco sostegno, condividendo esperienze positive e buone prassi. “Una delle quali è, appunto, questo programma. Un progetto fortemente voluto dall’Italia e dal Dap e che intendiamo sostenere nella sua capacità di proporsi come modello di riferimento, cui altre realtà possono guardare”.

La disponibilità italiana è stata apprezzata con soddisfazione dal responsabile Unodc Messico: “È importante per noi sapere che possiamo contare sull’appoggio italiano per continuare questo cammino avviato assieme da tempo”, ha detto Hölge, che ha spiegato al nuovo Capo Dap l’intenzione, già condivisa con gli altri partner del programma, di estendere questa esperienza ai Paesi dell’America Latina che si sono mostrati interessati: “In questa direzione abbiamo già avviato i primi contatti con il ministero degli Esteri italiano”.

Il responsabile del lavoro penitenziario di Città del Messico, Aaron Sánchez Castañeda, ha ricordato l’importanza di progetti di reinserimento dei detenuti attraverso il lavoro come strumento per abbattere la recidiva e, al tempo stesso, innalzare la sicurezza e la fiducia dei cittadini.

Di “esperienza di valore, non soltanto per i detenuti, ma per tutti i partner del programma” ha parlato Montserrat Trejo, che ha espresso la soddisfazione di Enel Green Power a partecipare al progetto con spirito di collaborazione.

All’incontro hanno anche preso parte la responsabile per Unodc del programma “De vuelta a la comunidad”, Martha Orozco, e il capo della sezione Ufficio centrale del lavoro detenuti del Dap, Vincenzo Lo Cascio.