Un protocollo per la cooperazione nella giustizia minorile

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Collaboreranno per scambiarsi informazioni, ricerche e buone pratiche, per pianificare interventi internazionali innovativi nel settore della giustizia e della tutela dei diritti umani.
Il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità e l’Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo (AICS )sono da oggi partner di un protocollo i cui numerosi impegni in ambito minorile riguardano anche paesi non comunitari da dove provengono molti dei ragazzi presenti nel sistema penale italiano.

L’accordo, siglato dal capo del Dipartimento Gemma Tuccillo e dal direttore vicario dell’ AICS Leonardo Carmenati prevede, proprio per i minori stranieri, specifici programmi di reinserimento nei paesi d’origine, consistenti in corsi professionali che tengano conto delle esigenze delle realtà locali ed un supporto psicologico per facilitare il ritorno nei contesti di provenienza.

Tra le attività programmate, anche il rafforzamento del sistema della giustizia minorile nelle aree non comunitarie nel rispetto degli standard internazionali di tutela dei diritti umani.

Un gruppo di lavoro tecnico-scientifico, composto dal personale del Dipartimento e dell’Agenzia e aperto alla partecipazione di altri esperti in qualità di osservatori, in particolare di membri del Comitato interministeriale dei diritti umani(CIDU), provvederà a monitorare le attività previste e ad elaborare linee guida condivise per la programmazione congiunta di iniziative nei Paesi d’interesse.