Da Verbania in Vaticano: il dono di due detenuti al Papa

Papa Francesco riceve la delegazione del carcere di Verbania
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Michele ama ricamare, Lorenzo è abile nel disegno. Si conoscono in una stanza del carcere di Verbania e dal loro incontro nasce una storia di impegno, creatività e sostegno reciproco nel ritrovare la strada giusta.

Una strada che oggi ha segnato una tappa decisiva con l’incontro con Papa Francesco durante l’udienza generale del mercoledì. A Bergoglio hanno portato in dono uno stendardo con i simboli vaticani, delle notevoli dimensioni di due metri per uno, disegnato e ricamato insieme, e composto di un milione e 300 mila punti. “Per lo sfondo giallo e bianco sono serviti tantissimi fili di colori gialli diversi”, hanno spiegato. “Ogni punto giallo è un detenuto”.

L’invito all’udienza è arrivato dopo un’intervista che la locale Garante dei detenuti, Silvia Magistrini, aveva rilasciato lo scorso aprile a Radio Vaticana, nella quale raccontava le iniziative nel carcere di Verbania. E’ seguito l’invio al Pontefice di una scatola di dolci della “Banda Biscotti”, realizzati da detenuti dell’istituto. In quell’occasione Michele e Lorenzo avevano chiesto di aggiungere un loro piccolo lavoro di ricamo. “Ogni punto è un pensiero”, avevano scritto nella lettera che accompagnava il dono. Dopo soli dieci giorni è arrivato l’invito in Vaticano.

Lo stendardo realizzato da due detenuti del carcere di Verbania e donato a Papa Francesco

A donare oggi lo stendardo a Papa Francesco non c’erano solo Michele, Lorenzo e i tre uomini della scorta. Erano presenti la direttrice della Casa circondariale, Stefania Mussio, il comandante, l’educatrice, la psicologa, le due magistrate di sorveglianza, la sindaca di Verbania, la garante comunale e il garante regionale dei diritti dei detenuti. Un’intera comunità, insomma, dove il contributo di un componente s’intreccia con quello di tutti gli altri.

Una dimensione collettiva sottolineata anche dalla scelta di Michele e Lorenzo di non firmare l’opera con i loro nomi, ma di scrivere semplicemente “le persone detenute della casa circondariale di Verbania”.