Bollate: dai detenuti al personale penitenziario 1mln di mascherine

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Più di un milione di mascherine chirurgiche del progetto #Ricuciamo, realizzate da detenuti nello stabilimento di produzione interno alla Casa di Reclusione di Milano Bollate, saranno distribuite oggi ai Provveditorati regionali dell’amministrazione penitenziaria (Prap) e, da qui, agli istituti penitenziari di tutta Italia.

La fornitura consentirà di coprire il fabbisogno di mascherine per circa un mese per le 39.849 unità di personale del Dap: 35.785 appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria e 4.064 al Comparto funzioni centrali e dirigenti.

La ripartizione è stata effettuata in proporzione al personale assegnato a ciascun Provveditorato: 107.750 mascherine arriveranno al Prap della Lombardia, 75.000 a quello di Emilia Romagna e Marche, 65.950 in Triveneto (Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia), 102.700 in Piemonte Liguria e Valle d’Aosta, 83.100 in Toscana e Umbria, 186.500 nel Lazio Abruzzo e Molise, 68.300 in Puglia e Basilicata, 115.450 in Campania, 46.450 in Calabria, 108.050 in Sicilia e 105.000 in Sardegna.

La distribuzione vedrà impegnati gli uomini del Servizio approvvigionamento e distribuzione armamento e vestiario (Sadav), di stanza a Roma Rebibbia.

La prossima settimana sarà distribuita un’altra fornitura da un milione di mascherine: 500mila arriveranno dallo stabilimento all’interno del penitenziario di Roma-Rebibbia, altrettante giungeranno invece da quello di Salerno.