Dgmc, Brevetto Open Water per i ragazzi di Napoli
16 Novembre 2022
L’11 novembre scorso, nella sede del Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli, si è concluso il percorso formativo di sette ragazzi provenienti dal territorio campano, alcuni collocati in comunità in messa alla prova o in misura cautelare con il conseguimento del brevetto di primo livello di sub “Open Water”.
Il progetto “Bust Buster” è nato dall’accordo siglato tra il Centro per la giustizia minorile e di comunità per la Campania e la Marina Militare con la finalità del reinserimento sociale e della professionalizzazione dei ragazzi. Ma non solo: il 12 novembre, equipaggiati di muta e maschera e accompagnati dai palombari della Marina Militare oltre che dai sub di MareNostrum, i giovani si sono immersi nelle acque del molo Cappellini di Nisida per pulire il fondale marino, esperienza dalla forte valenza educativa e riparativa. Tra le altre attività realizzate nella giornata anche la pulizia del molo e della spiaggetta di Nisida.
Superati i dubbi, le incertezze e i timori iniziali nell’intraprendere questa avventura, i giovani, oltre ad acquisire le tecniche d’immersione, hanno imparato gradualmente a godere del silenzio dei fondali marini, che infonde tranquillità e libertà. Hanno compreso che vincere le paure, li rende più forti.
Dalle parole dei ragazzi traspare il significato profondo dell’esperienza vissuta: “immergendomi mi sono sentito libero e la soddisfazione più grande è stata quella di dimostrare ai miei cari di essere capace di fare cose buone” …” il brevetto per me è come se avessi fatto una cosa legale, cioè che mi è stato riconosciuto di aver fatto una cosa giusta” …
La prossima fase del progetto prevede di creare delle squadre di giovani con il titolo di Operatore Tecnico Subacqueo per favorire un loro concreto inserimento in attività lavorative.
I partner del progetto, insieme al Centro giustizia minorile di Napoli, sono: Marina Militare, Guardia di Finanza, Ordine di Malta, Archeoclub l’Italia, MareNostrum.