DGMC e Libera rinnovano protocollo di “Diffusione della legalità”

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Gemma Tuccillo, Capo del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, e don Luigi Ciotti, presidente di Libera, hanno rinnovato oggi a Roma il protocollo d’intesa già sottoscritto nel 2016. Protocollo che ha consentito ai servizi territoriali del Dipartimento di promuovere numerosi progetti in collaborazione con le associazioni aderenti alla rete di Libera. Progetti che negli scorsi anni hanno accompagnato i minori e i giovani adulti dell’area penale in percorsi di educazione alla legalità e responsabilizzazione personale.

Il rinnovo del protocollo d’intesa, che avviene “in una fase in cui si assiste ad una recrudescenza del disagio e della devianza minorile, consentirà ai due soggetti firmatari di continuare un percorso condiviso che si è dimostrato efficace sia per i giovani in carico ai servizi della giustizia minorile che per le comunità locali coinvolte nelle iniziative progettuali” ha sottolineato Gemma Tuccillo- Un “protocollo, che vuole essere di prevenzione, di accoglienza di guida, di accompagnamento e di assunzione di consapevolezze dei disvalori delle condotte devianti”.

Nel ripercorrere l’impegno personale speso anche a favore dei giovani sottoposti a misure penali, don Luigi Ciotti ha parlato della gioia di poter costruire con il Dipartimento dei percorsi condivisi, sottolineando quanto sia “Importante  investire con i ragazzi, con i giovani  dove ognuno è chiamato a fare la propria parte per fare emergere le cose belle, importanti e positive e creare una maggiore collaborazione tra la società civile, i cittadini, i movimenti. In questa direzione “Libera è disposta a continuare a fare la sua piccola parte, collaborare, costruire, inventarsi di tutto, anche come un atto di amore verso una gioventù, verso dei ragazzi che han bisogno di trovare degli appigli, dei punti di riferimento”.  “C’è bisogno di nuovi linguaggi, di nuove attenzioni, la capacità di comprendere i nuovi segnali di rischio. Questo protocollo rasserena un po’ lo scenario più complessivo”, ha concluso Gemma Tuccillo.

 

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