Diffusione UPP e modelli innovativi, ok agli interventi di regia

Europa con la Giustizia
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Con decreto del 5 gennaio 2022 la Direzione Generale per il Coordinamento delle politiche di coesione del ministero della Giustizia, in qualità di Organismo Intermedio del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, ha ammesso al finanziamento i progetti proposti dalle Università pubbliche nell’ambito del progetto unitario “per la diffusione dell’Ufficio per il Processo e l’implementazione di modelli operativi innovativi negli uffici giudiziari per lo smaltimento dell’arretrato”.

Hanno complessivamente aderito 57 atenei pubblici statali dislocati su tutto il territorio nazionale, raggruppati in 6 macro progetti.

L’iniziativa, promossa dal Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, prevede un finanziamento di oltre 51 milioni di euro ed è diretta alla realizzazione di proposte progettuali finalizzate alla definizione di modelli operativi innovativi da sperimentare presso gli uffici giudiziari dell’intero territorio nazionale, al fine di contribuire alla diffusione dell’Ufficio per il Processo, allo smaltimento dell’arretrato e alla innovazione organizzativa.

I principali risultati attesi sono:

  • rafforzare le sinergie tra sistema della giustizia e sistema della formazione e della ricerca universitaria;
  • offrire l’opportunità al sistema universitario di adeguare l’offerta formativa alle esigenze del sistema giudiziario;
  • aumentare la produttività degli Uffici Giudiziari, riducendo i tempi di lavorazione delle pratiche;
  • individuare metodi uniformi per ridurre l’arretrato civile;
  • migliorare la qualità del lavoro di giudici e cancellieri;
  • supportare il processo di digitalizzazione e innovazione tecnologica per giudici e cancellerie;
  • aumentare l’utilizzo delle tecnologie da parte di tutti gli stakeholder e, in particolare, dei software utilizzati dai giudici, dalle cancellerie, dagli “assistenti dei giudici” e dai soggetti abilitati esterni;
  • ridurre le distanze tra i cittadini e il sistema giustizia;
  • ridurre i tempi di attivazione ed erogazione dei servizi di informazione per l’inoltro delle istanze/ricorsi;
  • rafforzare l’immagine del “Sistema Giustizia per il Territorio”.

Tutti i progetti proposti dal sistema universitario e ammessi a finanziamento saranno condotti in stretto raccordo con gli Uffici giudiziari di tutto il territorio nazionale e si inseriscono nel complesso delle linee di azione che il ministero della Giustizia sta portando avanti per riformare e potenziare il sistema giudiziario, anche in sinergia con gli interventi del PNRR.

IL DECRETO

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