Distanziamento sociale nei tribunali, Bonafede risponde al Question Time

Il ministro Bonafede durante il question time al Senato giovedì 11 giugno 2020
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Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha risposto a due interrogazioni durante il Question Time svoltosi questo pomeriggio nell’Aula di Palazzo Madama.

Replicando al quesito posto dal senatore Davide Faraone sulle dichiarazioni attribuite al magistrato Amedeo Franco, il Guardasigilli ha spiegato che “il Ministero della Giustizia compie accertamenti per chiedere, eventualmente, l’esercizio dell’azione disciplinare da parte del competente organo istituzionale a ciò preposto davanti al CSM, cioè la Procura Generale presso la Corte di Cassazione. Rispetto alla vicenda oggetto di interrogazione, se emergessero profili di questo tipo, gli uffici effettueranno tutte le valutazioni del caso”.

In risposta all’interrogazione a prima firma della senatrice Anna Maria Bernini, il ministro Bonafede ha precisato che “in ogni fase dell’emergenza il Ministero ha fornito agli uffici giudiziari ogni forma di assistenza nell’organizzazione dell’attività giurisdizionale, anche attraverso circolari generali, volte a fornire indicazioni per garantire la tendenziale uniformità delle modalità di esercizio dei poteri organizzativi affidati espressamente dal legislatore ai dirigenti di ogni ufficio giudiziario”. Il Guardasigilli ha anche ricordato le misure logistiche e organizzative per tutelare la salute e la sicurezza degli utenti del servizio giustizia: la regolamentazione dell’accesso ai servizi, l’ istituzione di percorsi dedicati all’utenza, la gestione di una banca dati delle aule migliori al fine di assicurare al meglio distanziamento sociale e le altre prescrizioni sanitarie.