Uruguay-Italia: due accordi di cooperazione giudiziaria

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Tra le varie attività svolte durante il suo recente viaggio in Sudamerica, il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi ha siglato quattro accordi con il ministro degli Esteri dell’Uruguay, Rodolfo Nin Novoa.

Particolare attenzione è stata posta sui temi giudiziari. Due degli accordi firmati all’interno del Palacio Santos di Montevideo riguardano aspetti legati al mondo della Giustizia. Il primo disciplina il trasferimento di persone condannate in modo che queste possano scontare la pena nel territorio dello Stato di origine. Ricordiamo che Rocco Morabito, boss della ‘ndrangheta arrestato nel 2017 dopo 23 anni di latitanza, è attualmente detenuto nel carcere Central di Montevideo.

“Allo scopo di combattere la criminalità” con maggiore efficacia è poi stato firmato un altro accordo di cooperazione giudiziaria in materia penale per facilita la “ricerca e identificazione di persone, convocazione di testimoni e vittime, scambio di informazioni, ispezioni giudiziarie”.

Gli altri due patti, di natura non giudiziaria, stretti tra i ministri degli Esteri di Uruguay e Italia, riguardano l’abolizione della doppia imposizione fiscale tra i due Paesi e la promozione degli investimenti per le piccole e medie imprese.