Esame avvocato 2023: criteri di correzione della prova scritta
13 Dicembre 2023Con la sessione del 12 dicembre 2023 si è tenuta la prova scritta dell’esame da avvocato. La commissione esaminatrice presso il ministero della Giustizia ha precisato i criteri di correzione degli elaborati, così come definiti dall’ordinamento e confermati come esaustivi dalla giurisprudenza.
I candidati dovranno aver rispettato:
1. correttezza della forma grammaticale, sintattica ed ortografica e padronanza del lessico italiano e giuridico;
2. chiarezza, logicità, completezza, sinteticità e non ridondanza, nonché rigore metodologico
delle esposizioni e delle argomentazioni giuridiche;
3. dimostrazione di concreta capacità di risolvere problemi giuridici;
4. dimostrazione della conoscenza dei fondamenti teorici degli istituti giuridici trattati
strettamente pertinenti al quesito da risolvere;
5. dimostrazione della capacità di cogliere eventuali profili di interdisciplinarità;
6. coerenza dell’elaborato con la traccia assegnata ed esauriente e pertinente indicazione
dell’impianto normativo di riferimento;
7. in ordine alle conclusioni raggiunte, capacità di argomentare adeguatamente, anche se in
maniera difforme dal prevalente indirizzo giurisprudenziale e/o dottrinario;
8. dimostrazione della padronanza delle tecniche di persuasione;
9. sussistenza nell’elaborato di tutti gli elementi essenziali previsti dall’ordinamento per la
redazione dell’atto oggetto specifico della prova scritta.