Esami avvocato, linee guida
e sorteggio abbinamenti

MANIFESTAZIONE DEGLI AVVOCATI DI BARI E TRANI CONTRO LA
FacebookTwitterWhatsAppEmailCopy Link

La Commissione Centrale costituita presso il Ministero della Giustizia ha espletato le prime attività previste dalle nuove modalità di svolgimento per gli esami di abilitazione all’esercizio della professione forense nella sessione 2020, che interessa circa 26 mila praticanti.

Si è trattato in particolare di determinare le linee generali per la formulazione dei quesiti da porre ai candidati nel corso della prima prova orale (art. 4, comma 6, del decreto-legge 13 marzo 201, n.31) e disporre in ordine ai criteri di valutazione da adottare nella selezione, che si terrà da remoto a partire dal 20 maggio, davanti ai 1500 componenti di 257 sottocommissioni (inclusa sezione distaccata di Bolzano).

La Commissione ha dato luogo anche alla procedura di sorteggio e al conseguente abbinamento tra le sedi di Corte d’Appello, come disposto dall’art. 4, comma 1, del decreto-legge 13 marzo 2021 n.31, conv. mod. Legge 15 aprile 2021, n. 50 , e dell’art. 2, commi 1 e 12, del decreto ministeriale 13 aprile 2021.

Quanto alle linee guida, in concreto, il candidato sarà chiamato a dimostrare:

  • l’efficacia dei collegamenti del caso proposto alla applicabile disciplina sostanziale e processuale;
  • l’adeguatezza di inquadramento delle problematiche coinvolte;
  • la capacità di individuazione delle soluzioni, anche alternative, e delle prospettabili criticità;
  • la capacità di appropriata organizzazione degli argomenti;
  • la correttezza e la capacità di sintesi dell’esposizione.

All’operazione di sorteggio per abbinamento si è invece provveduto tenendo conto delle domande di partecipazione presentate in ciascun distretto e suddividendo le sedi in fasce omogenee per numero di candidati. Pertanto, a titolo di esempio, nella fascia “A” sono stati inseriti i tre distretti con il maggior numero di partecipanti: il sorteggio ha determinato che i candidati di Milano saranno valutati dagli esaminatori Napoli, quelli di Roma dai commissari di Milano e quelli di Napoli dalle sottocommissioni di Roma. Nello stesso modo si è proceduto per le sedi suddivise nelle altre quattro fasce: unica eccezione Bolzano, sede distaccata della Corte d’Appello di Trento, nella quale – per rispetto del principio di bilinguismo – candidati e sottocommissione coincidono.

La seconda prova orale sarà successivamente sostenuta in presenza, davanti alla sottocommissione del distretto della propria Corte d’Appello.

LINEE GUIDA

SCHEDA DI SINTESI (con verbale sorteggio abbinamenti)