Fabbrini: con aumento magistrati, dotazione quasi a pieno organico

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Questo pomeriggio, all’interno dell’Aula Gualdoni del Palazzo di Giustizia di Milano, il capo del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del personale e dei servizi, Barbara Fabbrini, è intervenuta al convegno Dove vanno i nuovi 600 magistrati?, organizzato da Area Democratica per la Giustizia. Tema dell’evento l’ampliamento delle piante organiche degli uffici giudiziari e i criteri di scelta delle sedi con l’biettivo di una maggiore efficienza del sistema giudiziario.

Il capo del DOG ha iniziato il suo intervento sottolineando che dopo 17 anni viene ampliata la dotazione dell’organico dei magistrati e che il ministro Bonafede ha già trasmesso al Consiglio Superiore della Magistratura la proposta di decreto ministeriale per gli Uffici di legittimità, sottintendendo una linea d’intervento effettiva e rapida. Per la prima volta, inoltre, l’aumento dell’organico è stato inserito nella legge di stabilità e, quindi, non si dovrà aspettare una legge di finanziamento per la copertura, poiché la dotazione è già finanziata.

In questi ultimi anni – ha continuato Barbara Fabbrini – il ministero della Giustizia, congiuntamente al CSM,  ha messo in atto un meccanismo virtuoso di banditura dei concorsi molto rapida, molto veloce, molto fluida, che ha permesso la dotazione della magistratura quasi a pieno organico. Con questo ultimo aumento si coprirà anche l’eventuale andata in pensione dei togati fino al 2021. Si introdurrà anche una sorta di “dotazione flessibile”, ovvero togati scelti dagli organi di autogoverno che andranno nelle sedi che hanno un affaticamento lavorativo, rispondendo ai fabbisogni territoriali o di emergenza.

Sul personale amministrativo – ha concluso il capo Dipartimento – il Ministero si è attivato in modo deciso, inserendo in organico 5500 persone sbloccando procedure di assunzione che erano ferme al 1997. Il ministro Bonafede ha deciso di puntare sulle risorse umane sin dal suo arrivo e con l’approvazione del cosiddetto “decretone” verranno assunte ulteriori 1300 unità tra funzionari, cancellieri, contabili, figure tecniche e autisti.