6 ori, un argento e un bronzo ai Mondiali delle Forze di Polizia

FacebookTwitterWhatsAppEmailCopy Link

Si sono conclusi a Milano i Giochi Mondiali delle Forze di Polizia e Polizie Locali: la delegazione italiana, di cui ha fatto parte un nutrito gruppo di atleti delle Fiamme Azzurre, si è aggiudicata il primo posto nel medagliere.

Per la prima volta l’evento, che si è svolto dal 19 al 26 settembre, è stato organizzato da un Paese europeo ed è stato ospitato da alcune splendide località della Lombardia.

I giochi, giunti alla loro terza edizione, hanno visto la partecipazione di circa 600 atleti provenienti da 37 nazioni, tutti accomunati dalla medesima appartenenza alle Forze di Polizia.

La spedizione dei baschi azzurri ha collezionato sei ori, un argento e un bronzo.

Le atlete e gli atleti delle Fiamme Azzurre con la medaglia al collo sul podio delle gare di ciclismo su strada

Nella prova su strada di ciclismo sono saliti sul gradino più alto del podio Rossella Ratto, nella prova femminile, e Michele Scartezzini, trionfatore in quella maschile. Oro anche per il “gigante buono” Domenico Di Guida, che si è imposto nella gara di judo maschile categoria 90 kg, superando in finale l’austriaco Randalf Strangl, e per Leonardo Franceschini, al suo debutto in una manifestazione internazionale, che ha conquistato la medaglia più preziosa nella gara a squadre di tiro a volo (specialità Fossa olimpica), insieme al collega dei carabinieri Emanuele Bernasconi, davanti agli avversari degli Emirati Arabi, secondi, e a quelli dell’Arabia Saudita, terzi.

Addirittura un doppio oro ha portato a casa Anna Pirovano, prima sia nella gara dei 100 m. sia in quella dei 50 m. farfalla di nuoto.

 

Domenico Di Guida sul gradino più alto del podio, trionfatore nella prova di judo categoria 90 kg

 

Dalla prova di ciclismo su strada sono giunte anche la medaglia di argento e quella di bronzo: secondo posto per Simona Frapporti nella prova vinta da Rossella Ratto e terzo posto per Francesco Lamon nella gara che ha visto il successo di Michele Scartezzini.

Le imprese dei nostri atleti hanno contribuito in modo decisivo al medagliere complessivo della rappresentativa azzurra, che ha chiuso al primo posto con 18 ori, 4 argenti e 6 bronzi.

Da sottolineare l’importante ruolo avuto nell’organizzazione dell’evento dalle agenti e dagli agenti della Polizia Penitenziaria, che ancora una volta hanno dato prova di capacità e professionalità. Alla Polizia Penitenziaria, il comitato organizzatore ha, infatti, affidato sia l’incarico di portabandiera nella cerimonia di apertura sia l’impegno di scortare, durante la cerimonia di chiusura, l’effige dell’Union Sportive Internationale des Polices che è stata consegnata ai colleghi del Kuwait, Paese che ospiterà la prossima edizione dell’evento mondiale.