Fiamme Azzurre: giurano 5 nuovi atleti paralimpici

I 5 nuovi atleti paralimpici delle Fiamme Azzurre (credits Ministero della Giustizia)
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Sono tutti medagliati alle ultime Paralimpiadi di Tokyo 2021 e due di loro hanno sfilato alla Parata del 2 giugno. Questa mattina, nella Sala Minervini del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, hanno giurato fedeltà alla Repubblica alla presenza del Capo del Dap, Giovanni Russo, e del direttore del gruppo sportivo della Polizia penitenziaria, Mariano Salvatore. Sono i 5 vincitori del concorso per atleti paralimpici del Gruppo sportivo Fiamme Azzurre:

  • Maria Andrea Virgilio, 27 anni di Bagno a Ripoli (Fi), specialista nel tiro con l’arco, medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Tokyo 2021, 1 argento e 1 bronzo ai Campionati mondiali e 1 argento e 2 bronzo ai campionati Europei.
  • Giuseppe Romele, 31 anni di Lovere (Bg), medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Tokyo 2021 nello sci nordico, 2 ori e 1 argento ai Campionati del mondo.
  • Carolina Costa, 29 anni di Messina, judoka +70 kg, vincitrice di medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Tokyo 2021, 1 oro e 1 bronzo ai Campionati del mondo e 1 oro a quelli europei.
  • Alessia Berra, 29 anni di Monza, specialità nuoto stile libero, farfalla e dorso, medaglia d’argento alle Paralimpiadi di Tokyo 2021 e 1 argento ai Campionati del mondo.
  • Xenia Francesca Palazzo, 25 anni di Palermo, specialità nuoto stile libero, dorso e misti, vincitrice di 1 oro, 1 argento e 2 bronzi alle Paralimpiadi di Tokyo 2021, 4 ori e 3 argenti ai Campionati del mondo e 5 ori, 4 argenti e 2 bronzi agli europei.

I 5 nuovi atleti paralimpici delle Fiamme Azzurre (credits Ministero della Giustizia)

Il Capo Dap ha ascoltato le loro formule di giuramento e li ha accolti nel Corpo di Polizia penitenziaria esprimendo la soddisfazione dell’intera Amministrazione: “Non siamo noi, questa Amministrazione, che vi offre una possibilità e che quindi si mostra ‘generosa’; ci siamo resi conto che la maggiore utilità psicologica, concettuale, emotiva la troviamo nella vostra attività. Noi riconosciamo nel vostro lavoro e nel vostro impegno qualcosa di sovrumano, qualcosa che agli altri costa molto meno. Per questo voi diventate un esempio per tutti. Siete quelli che, nonostante tutto, non hanno mai mollato e siete riusciti ad arrivare a livelli straordinari. Voi siete un modello di resilienza, di impegno, di tensione emotiva per tutti gli altri”.

La procedura concorsuale testimonia l’impegno verso il movimento paralimpico dato dal Corpo di Polizia penitenziaria e, in particolare, dal suo Gruppo Sportivo. Impegno che è stato alla base del decreto del ministro della Giustizia 29 ottobre 2021, n. 212 recante “Regolamento relativo ai requisiti e alle modalità di accesso nonché ai requisiti di idoneità psicofisica per gli atleti paralimpici alla «Sezione Paralimpica Fiamme Azzurre» del Corpo di Polizia penitenziaria e al reimpiego del personale non più idoneo all’attività sportiva paralimpica”, grazie al quale è stato successivamente bandito il concorso pubblico per titoli a 5 posti nella “Sezione paralimpica Fiamme azzurre”.