“Filo diretto”, altre 4 Regioni aderiscono al servizio
17 Febbraio 2023
Campania, Lombardia, Sardegna e Trentino Alto Adige sono le ulteriori 4 Regioni che aderiscono al servizio “Filo Diretto: gli Uffici chiedono, il Ministero risponde”, lo strumento di comunicazione facile e immediato tra gli Uffici giudiziari e il Ministero per la soluzione di quesiti operativi posti dagli Uffici.
Con le nuove adesioni, comunicate con nota 17 febbraio 2023, sono otto le Regioni finora coinvolte. Partito in via sperimentale il 6 dicembre 2022 dai distretti di Corte d’appello di Friuli-Venezia Giulia e Sicilia, e ampliato con nota 18 gennaio 2023 a quelli presenti in Puglia e in Veneto, “Filo diretto” ha l’obiettivo di raggiungere progressivamente tutti gli uffici giudiziari.
Nella cosiddetta “fase pilota”, legittimati a formulare i quesiti sono i procuratori della Repubblica e i presidenti dei Tribunali che svolgano anche la funzione di dirigenti amministrativi, così come i dirigenti amministrativi delle procure della Repubblica e dei tribunali dei distretti di Corte d’Appello. I quesiti potranno essere inviati alla casella dedicata filodiretto@giustizia.it, utilizzando il proprio account e-mail del dominio @giustizia.it.
I quesiti di maggiore interesse – sulle 6 macro-aree individuate (contributo unificato; diritto di copia e di certificazione; corpi di reato e destinazione dei beni sequestrati e confiscati; Fondo unico giustizia; Equitalia giustizia; foglio delle notizie) saranno pubblicati sul sito del ministero della Giustizia.