Forlì e Ravenna, Rizzo in visita agli uffici giudiziari

Capo di Gabinetto, Alberto Rizzo, visita uffici giudiziari Forlì e Ravenna (Foto ministero Giustizia)
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Questa mattina il capo di Gabinetto, Alberto Rizzo, ha visitato le sedi degli uffici giudiziari di Forlì e Ravenna. La visita avviene nell’ambito degli incontri istituzionali programmati dal gabinetto del ministero di Giustizia presso gli uffici territoriali.

Gli incontri, avviati già da diversi mesi, hanno come obiettivo quello di raccogliere le istanze e le criticità e di ribadire l’impegno del Ministero ad affrontare con la massima attenzione le annose questioni legate alla carenza di personale e alla logistica degli uffici giudiziari.

Presso la sede di Forlì, il capo di Gabinetto è stato accolto dal presidente del Tribunale, Monica Galassi, dalla dirigente Alessandra Migliani, dal procuratore della Repubblica, Maria Teresa Cameli, e dal presidente dell’Ordine degli avvocati, Luca Porfiri.

In tarda mattinata Rizzo ha visitato anche gli uffici giudiziari di Ravenna, incontrando il presidente del Tribunale, Michele Leoni, il procuratore della Repubblica, Daniele Barberini, il presidente di sezione, Mariapia Parisi, e la presidente dell’Ordine degli Avvocati, Paola Carpi, accompagnata da alcuni componenti del consiglio.

“Con questi incontri – ha dichiarato il capo di Gabinetto – vogliamo ribadire la piena disponibilità del Ministero ad avviare un dialogo proficuo, finalizzato a raccogliere le istanze e a pianificare la risoluzione delle criticità analizzate”. A via Arenula c’è la consapevolezza dell’annosa carenza di personale su cui, tuttavia, si sta intervenendo con l’immissione in servizio, entro il 2023, di 5.000 unità di personale amministrativo, oltre alla stabilizzazione di 1.000 operatori, senza contare le altre assunzioni che sono previste dall’attuazione del Pnrr.

Quanto alle criticità logistiche, ad oggi ci sono 326 cantieri aperti presso gli uffici giudiziari per interventi edilizi, con uno stanziamento di 50 milioni di euro che riguardano ampliamenti, costruzioni e acquisti di nuovi immobili, oltre alla manutenzione ordinaria necessaria.