Formazione, all’Italia la vice Presidenza della Rete delle Accademie Penitenziarie

Montevideo: il tavolo della Presidenza della Presidenza della Rete delle Accademie Penitenziarie
FacebookTwitterWhatsAppEmailCopy Link

È un dirigente del Corpo di Polizia Penitenziaria il vicepresidente della Rete delle Accademie Penitenziarie. Si tratta di Vincenzo Ferdinando Maria Abbondante, che, in qualità di referente per l’Italia, è stato inviato dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria a Montevideo, in Uruguay, per partecipare al primo incontro della Red de las Academias Penitenciarias (RAP), uno spazio di cooperazione regionale tra centri di formazione e accademie penitenziarie dei Paesi latino-americani, che si avvale del supporto dei Paesi europei partner.

Il progetto della RAP si inserisce nel più ampio progetto transnazionale El PACcTO, Europa Latinoamerica, programma di assistenza contro il crimine organizzato finanziato dall’Unione Europea all’interno del quale l’Italia, attraverso l’Organizzazione Internazionale italo latinoamericana (IILA) è responsabile del componente penitenziario, coordinato dal magistrato Giovanni Tartaglia Polcini, consigliere giuridico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Attualmente sono 17 le Accademie coinvolte che, nel corso del 2021, hanno condiviso documenti tecnici e organizzato riunioni tematiche, incontri bilaterali e attività multinazionali.

A Montevideo gli esperti della formazione penitenziaria dei Paesi aderenti si sono incontrati per un confronto sulle diverse esperienze e, soprattutto, per rafforzare il coordinamento delle attività giudiziarie, penitenziarie e di polizia attraverso la firma del Memorandum d’Intesa della RAP.

I referenti della Rete delle Accademie Penitenziarie

All’apertura dei lavori, lo scorso 6 aprile, sono intervenuti il presidente del Consiglio dell’Agenzia uruguaiana per la cooperazione internazionale (AUCI) e pro-segretario della Presidenza della Repubblica, i ministri dell’Interno e dello Sviluppo Sociale, la Presidente del Dipartimento della Giustizia minorile, l’ambasciatore dell’Unione Europea, il Direttore del dipartimento di Coesistenza e Sicurezza dei Cittadini, il direttore esecutivo dell’AUCI, l’Autorità del Programma di assistenza contro la criminalità organizzata transazionale, il Capo dell’Istituto nazionale di riabilitazione nonché rappresentanti di Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Francia, Italia e Paraguay.

Nel corso del suo intervento, Vincenzo Ferdinando Maria Abbondante ha illustrato all’assemblea le caratteristiche peculiari e alcune eccellenze del sistema penitenziario italiano. L’esperienza, la professionalità e la competenza dimostrate nel contesto penitenziario sono state successivamente confermate con il conferimento all’Italia della Vice Presidenza della Rete delle Accademie Penitenziarie.