La ministra Cartabia al Consiglio “Giustizia e Affari Interni” a Lussemburgo
7 Giugno 2021
La Ministra della Giustizia Marta Cartabia ha preso parte al Consiglio “Giustizia e Affari Interni” del 7 giugno, tenutosi a Lussemburgo, per la prima volta “in presenza” dopo la pandemia da Covid-19. È stata anche l’occasione per una visita lampo della Ministra alla sede della Procura Europea (EPPO), in vigore dal 1° giugno di quest’anno e fortemente promossa dalla Ministra, anche garantendo l’impegno necessario per l’attuazione delle misure richieste a livello nazionale.
Il Consiglio è stata innanzitutto l’occasione per approvare il pacchetto di misure per la digitalizzazione della cooperazione giudiziaria civile e penale a verso l’obiettivo di rendere la cooperazione stessa – come ha affermato il Commissario Reynders – più celere, meno cara e più efficiente. Nel corso della discussione, la Ministra Cartabia ha avuto modo di ricordare il sostegno italiano al nuovo sistema elettronico di comunicazione tra le autorità giudiziarie (cd. sistema e-Codex) al contempo, però, rimarcando come debba sempre e comunque essere difeso il principio di indipendenza della magistratura, espressamente introdotto nella nuova legge europea, anche su impulso e impegno del Ministero della giustizia italiano.
La ricca agenda dei lavori ha anche ospitato una discussione tra i Ministri su come combattere i contenuti illegali online (nel contesto della proposta relativa alla legge europea sui servizi digitali), con l’obiettivo di promuovere un principio di «legalità digitale», da realizzare anche attraverso la modernizzazione delle norme che disciplinano i servizi digitali in tutta l’Unione europea. La Ministra è intervenuta mettendo in luce l’importanza che l’Italia attribuisce agli strumenti di contrasto agli illeciti commessi online, e auspicando una efficace azione europea in questo ambito.
Il Consiglio ha anche approvato un orientamento generale sulle nuove norme che modificano il regolamento che istituisce l’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA). Tema caro alla Ministra Cartabia, i diritti fondamentali sono stati al centro del suo intervento, con cui è stato salutato con favore il comparto di modifiche apportate all’Agenzia per migliorarne il funzionamento e accertarne l’ampliamento delle competenze anche alla cooperazione giudiziaria penale e di polizia; la Ministra ha anche avuto modo di ricordare che maggiori sono i poteri attribuiti alle varie istituzioni, maggiori devono essere gli strumenti di tutela dei cittadini.
Un momento di discussione è stato anche dedicato al progetto di conclusioni del Consiglio sulla protezione degli adulti vulnerabili in tutta l’Unione europea che ha registrato ancora una volta la partecipazione della Ministra Cartabia a testimonianza dell’interesse costante verso i temi che riguardano la tutela delle persone più fragili.