Giustizia: le priorità del nuovo Guardasigilli

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Il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede affronta in breve, nell’intervista pubblicata oggi su Il Fatto Quotidiano a firma De Carolis e Rodano, i primi passaggi che lo attendono nella sua nuova funzione: il decreto sulle intercettazioni che il 21 luglio potrebbe entrare in vigore, la riforma del sistema penitenziario, con i suoi tanti e impervi passaggi legati anche al perimetro tracciato dalla legge delega. E poi ancora ristrutturazione degli istituti di pena, legittima difesa, magistratura e molto altro.

Oggi intanto è a Bari, la prima urgenza che gli si è presentata, legata alla dichiarata inagibilità del Palazzo di giustizia, che ha costretto al trasferimento di tutte le udienze del tribunale penale nelle tende.

“Sarò in città per ascoltare tutti e far sentire ai cittadini e agli operatori la vicinanza dello Stato” conferma Bonafede, portando con sè l’idea che ha voluto condividere con i dipendenti del Ministero incontrati immediatamente dopo il suo arrivo: “un nuovo rapporto tra la politica e chi lavora nell’amministrazione”.