Giustizia minorile, Catanzaro: accordo per
l’inclusione di minori e giovani adulti

FacebookTwitterWhatsAppEmailCopy Link

È stato sottoscritto lo scorso 26 ottobre, presso la Sala blu della Cittadella regionale della Calabria, intitolata a Iole Santelli, dai dirigenti del Dipartimento lavoro e welfare della Regione Calabria, Roberto Cosentino, e del Centro giustizia minorile per la Calabria, Isabella Mastropasqua, l’accordo per la costruzione di una rete territoriale per l’inclusione socio-lavorativa di minori e giovani adulti in carico ai Servizi della Giustizia minorile e di comunità, nell’ambito del Progetto “Una rete per l’inclusione” P.O.N. Legalità fesr/fse 2014 – 2020 – asse 4 AZIONE 4.1.2.

All’incontro hanno anche partecipato Saveria Cristiano, dirigente del Dipartimento regionale politiche sociali, e Lucrezia Scordamaglia, funzionaria del Centro giustizia minorile della Calabria, nonché i rappresentati degli Enti attuatori, Rosangela Catizzone, coordinatore del Centro studi Opera don Calabria di Verona, e Ilenia Simari, referente Farimpresa di Locri.
L’accordo è stato sottoscritto, fra gli altri, anche dal Segretario regionale di Confartigianato Calabria, Silvano Barbalace, dal presidente di Confcommercio Calabria centrale, Pietro Falbo, unitamente a Giovanni Ferrarelli e Antonia Abramo, per Confindustria Calabria, da Giancarlo Rafele, per LegaCoop Calabria, da Angelo Politi, direttore di Confagricoltura Calabria,  presenti all’incontro. Tra i sottoscrittori anche Michele Raccuglia, responsabile ANPAL Servizi s.p.a – Macroarea Sud-Ionica e Lorenzo Benedetto Labate, presidente di Confcommercio Reggio Calabria.

L’accordo è uno dei risultati raggiunti dal progetto, avviato nel febbraio scorso, per la realizzazione di 41 tirocini formativo-lavorativi, presso altrettante aziende del territorio, e destinati a ragazzi sottoposti a procedimento penale, residenti in tutta la Regione, in carico agli Uffici di servizio sociale per i minorenni di Catanzaro e Reggio Calabria.
L’obiettivo generale del progetto intende promuovere l’acquisizione di competenze professionali spendibili nel mercato del lavoro, attraverso lo sviluppo di progetti personalizzati, rispondenti alle specificità e potenzialità dei beneficiari, in vista di un loro effettivo ingresso nel mondo del lavoro. I ragazzi coinvolti sono l’esempio di come una comunità accogliente, inclusiva e responsabile, sia in grado di superare i pregiudizi, trasformando una misura penale in occasione di riscatto sociale. Sarà istituito un  tavolo di coordinamento, anche alla luce di quanto previsto dalle linee di indirizzo approvate dalla Conferenza unificata Stato-Regioni-Enti locali il 28 aprile 2022.

 

Allegati