Nordio: “sulla giustizia civile si gioca il futuro dell’economia”

Nordio Salone Giustizia 2023
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È sulla riforma della giustizia civile che “si gioca il futuro della nostra economia”. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ribadisce le priorità del suo dicastero, a partire da un settore-chiave  che è stato “oggetto di oltre la metà degli interventi programmatici in Parlamento”.

Ospite del Salone della Giustizia 2023, il Guardasigilli interviene al dibattito “Etica e Giustizia”, moderato dal giornalista Paolo Liguori, insieme alla prima presidente della Corte di cassazione, Margherita Cassano, alla direttrice della Scuola nazionale dell’amministrazione ed ex ministra della Giustizia, Paola Severino e al costituzionalista Alfonso Celotto. 

Per quanto riguarda il Pnrr, Nordio evidenzia gli “sforzi per allinearci alle direttive e agli accordi” con la Commissione, specie sullo smaltimento dell’arretrato, da ridurre “del 90% in pochi anni”. Il Ministro assicura che “con accorgimenti, investimenti e modifiche normative stiamo cercando di raggiungere i risultati: siamo sulla buona strada”.

Risultati illustrati anche al ministro competente per il Pnrr, Raffaele Fitto: “la terza rata ci è stata concessa anche perché abbiamo dimostrato di essere nei termini”, prosegue il Guardasigilli, che tiene anche precisare che “rimane molto da fare, ma la gran parte del nostro lavoro è indirizzata a rendere la giustizia più efficiente”.

Tra i diversi temi affrontati, anche il rapporto tra etica e giustizia, richiamato nel titolo del panel; la separazione dei poteri in uno stato di diritto; le carceri.