Gruppo Vendôme, impegno su lotta a terrorismo e criminalità organizzata

Gruppo Vendôme - Meeting di Amsterdam - Aprile 2023
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Il vice ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, ha partecipato, ad Amsterdam, alla decima riunione del Gruppo Vendôme, insieme ai ministri della Giustizia di Paesi Bassi, Francia, Germania, Spagna, Belgio e Lussemburgo.

Contrasto al terrorismo, alla criminalità organizzata e guerra in Ucraina i temi toccati nella riunione, che si è conclusa con questo comunicato congiunto:

Il ministro della giustizia e della sicurezza Dilan Yeşilgöz-Zegerius ha ospitato una riunione del gruppo Vendôme ad Amsterdam e ha dato il benvenuto ai ministri della giustizia di Francia, Germania, Italia, Spagna, Belgio e Lussemburgo. I Ministri hanno apprezzato la loro preziosa collaborazione durante la decima riunione del Gruppo Vendôme, che si è riunito per la prima volta a Parigi il 7 novembre 2018.

I ministri hanno innanzitutto affrontato le difficoltà nel gestire efficacemente estremisti e terroristi provenienti da diversi tipi di background ideologici che cercano sempre più di normalizzare e diffondere le loro teorie utilizzando mezzi legali per scopi illegali.

 Esempi online e offline illustrano i diversi modi in cui gli estremisti cercano di giustificare e incitare alla violenza utilizzando un linguaggio tossico per disumanizzare i nemici e diffondere discorsi di odio e teorie del complotto.

I Ministri hanno considerato come la discussione aperta e acritica dell’ideologia xenofoba e spesso razzista e di altre teorie del complotto, inclusa la teoria anarco-insurrezionale, contribuisca all’accettazione sociale di atti violenti e/o criminali. Inoltre, i ministri hanno condiviso opinioni su cosa potrebbe essere efficace per contrastare questi sviluppi, salvaguardando nel contempo i diritti fondamentali, come la libertà di parola e il diritto di manifestare.

Un’ altro tema importante che i Ministri hanno discusso è la lotta alla criminalità organizzata. In tutta Europa la criminalità organizzata è in aumento. È una minaccia contro tutta la nostra società, e specificamente contro gruppi professionali come avvocati, giudici, pubblici ministeri, giornalisti, politici e altri tutori dello Stato di diritto. La cooperazione internazionale è fondamentale in quanto le organizzazioni criminali operano oltre i confini e spesso operano in reti mondiali. La lotta alla criminalità organizzata è una lotta su molti fronti. Nel corso della riunione i Ministri si sono soffermati sugli aspetti digitali e finanziari.

I ministri hanno condiviso l’opinione secondo cui l’accesso alle prove digitali e il loro utilizzo nei procedimenti giudiziari è fondamentale nella lotta alla criminalità organizzata.

Un esempio importante è la consapevolezza che il commercio mondiale di stupefacenti è quasi interamente finanziato da un sistema bancario clandestino criminale. Le sfide per l’accesso ai dati digitali, come il trattamento dei dati nei paesi terzi, la crittografia e la conservazione limitata dei dati dovrebbero essere affrontate per combattere efficacemente la criminalità organizzata nel rispetto dei diritti fondamentali e garantendo la sicurezza delle comunicazioni. Inoltre, i ministri hanno convenuto che la cooperazione tra i loro paesi è necessaria per contrastare un sistema clandestino di finanziamento.

Infine, i Ministri hanno preso in esame la situazione in Ucraina, a più di un anno dall’invasione russa, che è una brutale violazione dell’integrità territoriale e della sovranità del Paese. Le conseguenze per l’Ucraina sono devastanti. L’UE continua a schierarsi per sostenere l’Ucraina in diverse forme. I Ministri hanno condannato le atrocità commesse sul territorio ucraino e hanno sottolineato che i responsabili devono rispondere dei loro crimini.  I ministri hanno discusso le diverse iniziative per garantire la responsabilità e aumentare l’efficienza nel congelamento e possibilmente nella confisca dei beni russi utilizzando tutti gli strumenti  di cooperazione esistenti a livello dell’UE. A tale riguardo, i ministri hanno anche fatto riferimento alla conferenza diplomatica sull’assistenza giudiziaria reciproca che si terrà dal 15 al 26 maggio 2023 a Lubiana. Questa conferenza mira a concludere una convenzione che faciliti una migliore cooperazione pratica tra gli Stati che indagano e perseguono i crimini internazionali.