I libri che hanno le ali atterrano (anche) nelle carceri del Foggiano

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“I libri hanno le ali”, iniziativa destinata alla promozione della lettura, organizzata dalla Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, ha scelto tre istituti penitenziari del territorio, le case circondariali di Foggia, Lucera e San Severo, come tappe del suo itinerario che raggiungerà altri luoghi che ospitano persone più esposte a condizioni di fragilità sociale.

Mercoledì scorso sono stati consegnati a rappresentanti dei tre istituti romanzi, saggi, fumetti e testi in lingua straniera scelti secondo le indicazioni delle aree pedagogiche.
La donazione sarà seguita, da attività di promozione culturale con valenza trattamentale e rieducativa, realizzati grazie all’Avviso straordinario pubblicato dal Centro di Servizio al Volontariato di Foggia a sostegno di progetti di volontariato. Centinaia di altri testi sono stati donati dalla Fondazione dei Monti Uniti al Policlinico “Riuniti”, alle comunità educative di San Giuseppe e alle Caritas di Cerignola e Borgo Mezzanone.

Negli ultimi anni la fondazione ha deciso di orientare gran parte del suo impegno nella diffusione di buone pratiche di promozione della lettura ai giovani e agli ambienti di maggiore vulnerabilità, come istituti penitenziari e corsie ospedaliere.

“L’esperienza acquisita in questi contesti – spiega Aldo Ligustro, presidente della Fondazione – l’attuale emergenza sanitaria e il riconosciuto ruolo terapeutico della lettura ci hanno spinto a promuovere la costituzione di veri e propri patrimoni librari, che conserveranno il loro valore anche quando l’emergenza sarà terminata”.