Orto sociale Erice, raccolta olive per i ragazzi dell’area penale esterna

FacebookTwitterWhatsAppEmailCopy Link

Coltiviamo per la legalità – Orto Sociale e Urbano” è il progetto dell’Ufficio di servizio sociale di Palermo che ha coinvolto cinque ragazzi di Trapani tra i 16 e i 19 anni in carico al servizio della giustizia minorile e altri minorenni esposti al rischio di devianza, nella raccolta delle olive dell’“Orto urbano e Sociale” e nella produzione di olio da distribuire alle famiglie in stato di difficoltà economica, a seguito dell’ emergenza pandemica. Le olive provengono dai circa 100 ulivi, alcuni secolari, dell’orto botanico, dati in concessione dal Comune di Erice per iniziative educative, ricreative e di giustizia riparativa.

Il progetto, che ha permesso ai giovani partecipanti di acquisire competenze manuali nel settore agricolo, è stato realizzato con il co-finanziamento del Centro per la giustizia minorile della Sicilia e il partenariato del Comune di Erice, dell’Associazione Azione X – Coldiretti presidio di Trapani e del  CesVop e altri enti del terzo settore e del privato sociale presenti sul territorio trapanese. All’evento ha partecipato Sonia Fonte, referente del progetto e coordinatore della sezione staccata di Trapani dell’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni (USSM) di Palermo. Sono stati impegnate alcune scolaresche con gli insegnanti e anche gli abitanti del quartiere e del territorio che si sono mostrati sensibili e vicini ai ragazzi del circuito penale, favorendo il confronto e l’integrazione.

Gli aspiranti agricoltori si sono mostrati entusiasti e hanno apprezzato in maniera particolare l’aspetto sociale del lavoro di raccolta, con cui hanno potuto aiutare le famiglie in difficoltà economica. Per loro una indubbia occasione di riparazione, simbolica e concreta del danno arrecato alla società a seguito del reato commesso.